Girone E che si dimostra uno dei più equilibrati del mondiale in Qatar. Alle 11 il Giappone dopo la sorprendente vittoria per 2-1, in rimonta, contro la Germania si ferma incredibilmente contro il Costa Rica che reagisce nonostante la sconfitta pesantissima (7-0) contro la Spagna e mette a segno il primo goal sul primo turo nello specchio di tutto il mondiale. Nel match serale, proprio la Roja va in campo contro la Germania, per un big match da grandi palcoscenici: non poteva che essere il pareggio il risultato giusto per quanto visto in campo.

Giappone-Costa Rica 0-1

La partita inizia con un ritmo bassissimo con il Giappone che si avvicina all’area di rigore ma senza impensierire Navas. Le due squadre si studiano vista l’importanza del match: questo provoca poco gioco ed infatti il primo tempo si conclude con il risultato di 0-0. Nel secondo tempo le due nazionali si aprono un po’ e ne scaturisce il bel gioco dei nipponici che vanno vicini al goal con una conclusione di Morita, ma l’estremo difensore avversario si fa trovare pronto. All’80, però, dopo un disimpegno sbagliato della difesa del Giappone, il Costa Rica trova il vantaggio con Fuller, visibile la complicità di Gonda che si fa trovare leggermente lontano dai pali.

Successo importante per la nazionale guidata da Suarez Guzman mentre il Giappone non riesce a replicare quanto di buono fatto nel match con la Germania. Entrambe le compagini, ora, si trovano a tre punti e sebbene si trovino davanti alla Germania potrebbero lasciare il Qatar anzitempo.

Spagna-Germania 1-1

Il big match del girone, nonché la partita di cartello di questo 27 novembre qatariota si conclude con un pareggio che da’ più di qualche speranza alla Germania, lasciando praticamente tutto aperto per la questione qualificazione. Nel primo tempo le due nazionali si dividono il palcoscenico. Nella prima parte gioca meglio la Spagna, che fa la partita e arriva molto vicina al goal in più occasioni, di cui quella di Dani Olmo salvata dalla super parata di Neuer è sicuramente la più ghiotta. Nei minuti finali sale in cattedra la Germania che segna con Rudiger da calcio piazzato, ma la rete viene annullata giustamente per posizione di fuorigioco.

Il secondo tempo si svolge con lo stesso registro. Spagna che gioca con grande intensità e belle geometrie, Germania che va in difficoltà ma risale la china nella seconda parte, grazie all’ingresso di Sanè. La Spagna va avanti grazie al neo entrato Morata, che si conferma attaccante da big match per la roja: Jordi Alba la mette in mezzo con i tempi giusti, Morata fa un movimento da grande attaccante sul primo palo, quindi insacca con l’esterno destro.

La Germania soffre, così dalla panchina arrivano due cambi fondamentali: Sanè e Fullkrug. Il primo mette a disposizione l’estro che mancava ai teutonici, il secondo dimostra ancora una volta che non tutti sono adatti a giocare senza una prima punta di peso e di ruolo. Proprio il numero 9 è rapace nel rubare l’assist di Sanè per Musiala, per poi scaricare un vero scaldabagno sotto il sette, su cui Unai Simon non può nulla.

I minuti successivi sono dettati dalla tensione continua, ma l’impressione è che entrambe le nazionali avrebbero potuto segnare il secondo goal decisivo. Tanto Morata quanto Sanè hanno tra i propri piedi la palla del definitivo sorpasso, ma sprecano grazie anche alle difese avversarie.

La situazione del Girone E

Adesso la Spagna occupa il primo posto a quota 4 punti, mentre a 3 punti troviamo rispettivamente Giappone e Costa Rica, mentre la Germania è ultima a quota 1. La formazione quattro volte campione del mondo per continuare la propria avventura in Qatar deve obbligatoriamente vincere contro la Costa Rica e sperare che la roja faccia punteggio pieno contro il Giappone e vinca il Girone E.

Alessandro Zappalà
Francesco Mascali

Fonte foto: Rai Play

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