Nuovo giorno, nuovo gruppo al via, nuove partite. In questa quarta giornata del Mondiale di Qatar 2022, dopo la clamorosa sconfitta di ieri dell’Argentina e il netto successo in rimonta della Francia, tocca fare il proprio debutto alle nazionali del girone E.
Nella fattispecie, è il momento dell’esordio in questa ventiduesima edizione della Coppa del Mondo per altre due pretendenti al titolo come Germania e Spagna.
Per la nazionale guidata dall’ex allenatore del Bayern Monaco, Hansi Flick, il primo avversario da affrontare è il Giappone. Mentre, la formazione allenata da Luis Enrique dovrà vedersela contro il Costa Rica in un raggruppamento che vede proprio “Die Mannschaft“ e “La Roja” nettamente favorite (sulla carta) per il passaggio del turno.
La carta, però, è l’unico terreno di gioco dove non si disputano partite di calcio.
Vediamo, dunque, qual è il verdetto dell’unico e indiscutibile giudice imparziale: il campo.
“Khalifa International Stadium“. Doha. Ore 14 (italiane). La sfida tra Germania e Giappone inaugura la prima giornata del gruppo E.
Annotazione di rilievo, già prima del fischio d’inizio, con un gesto simbolico quanto forte della nazionale tedesca.
Gli undici titolari, al momento della foto di squadra, in segno di protesta (legata al fallimento forzato della campagna OneLove), posano con la mano davanti la bocca come a dire di essere stati zittiti dalla Fifa.
Wir wollten mit unserer Kapitänsbinde ein Zeichen setzen für Werte, die wir in der Nationalmannschaft leben: Vielfalt und gegenseitiger Respekt. Gemeinsam mit anderen Nationen laut sein. Es geht dabei nicht um eine politische Botschaft: Menschenrechte sind nicht verhandelbar. 1/2 pic.twitter.com/v9ngfv0ShW
— DFB-Team (@DFB_Team) November 23, 2022
Parola adesso al campo con la cronaca di tutto ciò che è avvenuto.
Ad inizio ripresa, sembra non cambiare il copione tattico.
Japan beat Germany.@adidasfootball | #FIFAWorldCup
— FIFA World Cup (@FIFAWorldCup) November 23, 2022
I tedeschi, a tratti, fanno vedere sprazzi di grande calcio ma hanno la “colpa” di non aver chiuso la partita. Dal canto loro, invece, i giapponesi hanno saputo contenere le avanzate tedesche. Da samurai veri, al momento buono, ha saputo rifilare i colpi che hanno mandato k.o. gli avversari.
I ragazzi del c.t. Moriyasu, bravo nel leggere la partita e fare le giuste sostituzioni, confezionano un’altra grande sorpresa di questo inizio di mondiale. All’interno di essa, un bigliettino con su scritto: “Il calcio è strano ma, anche per questo, è bellissimo“!
Alle ore 17, all’Al Thumama Stadium di Doha, è tempo di Spagna–Costa Rica che chiude questa prima giornata del girone E.
In questa gara, nessun esito sorprendente ma tanto e solo dominio spagnolo.
Nella ripresa, cambiano gli uomini (da ambo i lati) ma non l’andamento della partita.
Troppa Spagna…troppa superiorità tecnica…troppa differenza con il Costa Rica. Dal primo all’ultimo minuto si è assistito ad un monologo spagnolo con la squadra di Luis Enrique in pieno controllo della partita.
L’avversario, per usare un eufemismo, non era certo dei più complicati ma iniziare così il proprio Mondiale non può che essere una buona iniezione di fiducia. La Germania, che già domenica si giocherà presumibilmente il passaggio del turno, è avvisata.
Fonte foto: FIFA World Cup
Giuseppe Tosto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito in sintesi? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).