Nella prima gara del gruppo I della seconda fase a gironi dei Mondiali FIBA 2023, l’Italia torna al Smart Araneta Coliseum di Manila per affrontare la Serbia, reduce da tre vittorie in altrettante partite disputate sin qui, rispettivamente contro Cina (105-63), Portorico (94-77) e Sud Sudan (115-83), e in cerca di rivalsa dopo le sconfitte con gli azzurri nella finale del Preolimpico 2021 (102-95 a Belgrado) e agli ottavi di finale di EuroBasket 2022 (94-86 a Berlino). In virtù del ko con la Repubblica Dominicana nella seconda giornata del gruppo A, l’Italbasket deve assolutamente vincere per proseguire il proprio percorso ai Mondiali.
I ragazzi di Pozzecco si rendono protagonisti di un avvio molto convincente, portandosi sul +7 (13-6), grazie alle triple di Spissu e Tonut, per poi toccare anche la doppia cifra di vantaggio (un gioco da quattro punti di Spissu porta gli azzurri sul 20-10), ma la reazione serba permette agli uomini di Pešić di rientrare in men che non si dica in partita, accorciando sensibilmente lo svantaggio fino a portarsi sul -4, grazie a un parziale di 9-3 che porta le firme di Bogdanović, Gudurić e Dobrić. Quest’ultimo, passato alla Virtus Bologna quest’estate, è un cecchino dalla lunetta (5/5 nel primo quarto).
Nel secondo quarto, la Serbia trova il primo vantaggio dal 2-1 di inizio gara, con Avramović e Marinković che mandano a bersaglio due triple che portano il punteggio sul 29-25. La risposta degli azzurri non si fa attendere, con le conclusioni vincenti da dietro l’arco di Fontecchio prima e Pajola poi che riportano avanti l’Italia (35-31) e risultano i primi punti dal campo per i ragazzi di Pozzecco nel corso del secondo periodo. Il primo tempo si conclude sul 42-40 per la Serbia, che allo svantaggio in doppia cifra nelle prime fasi di gioco (20-10) risponde con un parziale da 32-20, mettendo in mostra il meglio del proprio repertorio in entrambe le metà campo.
Il copione, almeno inizialmente, non cambia dopo la pausa lunga, con la Serbia che si porta addirittura in vantaggio di sedici punti a 4’ dal termine (60-44). Proprio quando i serbi sono in pieno controllo e gli azzurri sembrano non avere più energie, sia fisiche che mentali, per rispondere a Bogdanović e compagni, però, l’Italbasket rinasce dalle sue ceneri e col consueto mix di cuore e grinta ricuce a poco a poco l’enorme svantaggio. Simone Fontecchio porta i suoi a -9 (60-51) con sette punti di fila, poi sale in cattedra capitan Gigi Datome, che fino a quel momento aveva tentato appena due tiri, sbagliandoli entrambi. Il capitano azzurro si rende autore di ben 8 punti nel giro di meno di un minuto, tra cui due triple pesantissime che permettono all’Italia di concludere il terzo quarto con sole tre lunghezze da recuperare (62-59).
Il classe ‘87, reduce dalla vittoria del suo terzo campionato italiano in carriera, nonché il secondo consecutivo con l’Olimpia Milano, va in doppia cifra all’inizio del quarto quarto, portando i suoi a -1 (62-61). Due grandissime giocate di Fontecchio e un gran canestro con appoggio al tabellone di Spissu riportano avanti l’Italia (69-65), poi la tripla dall’angolo di Severini porta gli azzurri sul +5 (72-67). Il finale di gara i riflettori sono tutti puntati su Simone Fontecchio, che a suon di canestri di pregevole fattura permette all’Italbasket di compiere un’autentica impresa. Dal 60-44 con cui la Serbia sembrava aver archiviato la pratica nel terzo quarto, gli azzurri piazzano un parziale di 34-16 e si impongono per 78-76. Dopo Belgrado (Preolimpico) e Berlino (Europei), i serbi cadono al cospetto dell’Italia anche ai Mondiali in quel di Manila.
L’incontenibile Fontecchio chiude a quota 30 punti, 7 rimbalzi, 3 assist, un recupero e una stoppata col 73% dal campo (11/15) e il 50% da dietro l’arco (2/4). Una prestazione da incorniciare per il classe ‘95 in forza agli Utah Jazz, ma non sono certo da meno le prove di Spissu (14 punti, 5 rimbalzi e 2 assist con 5/8 al tiro e 3/4 da tre), capitan Datome (10 punti con 4/9 dal campo), Melli (8 punti, 6 rimbalzi e 3 assist) e Pajola (7 punti, 3 rimbalzi e 6 assist con 2/3 al tiro e 1/2 dalla lunga distanza). L’Italbasket tornerà in campo domenica 3 settembre alle 10 (ora italiana) per affrontare il Portorico nella seconda gara del gruppo I dei Mondiali FIBA 2023.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Italbasket
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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