Dopo un solo anno in Bundesliga nella fila del Bayern Monaco, Mane saluta la società bavarese per volare in Arabia Saudita: giocherà nell’Al Nassr. Il nazionale senegalese, da quando ha avuto una lite con Sane, è uscito fuori dal progetto di Tuchel. L’affare per portare l’ex Liverpool alla corte dei sauditi si aggira intorno ai 37 milioni di euro più bonus. Inoltre, Mane percepirà 25 milioni di euro netti a stagione, cifre da capogiro che ormai non sorprendono più nel mondo del calcio.
Saaaadiiiioooooooo MANÉ! 🦁🗣️#ManéIsYellow 🤩💛 pic.twitter.com/NelGDo7MKh
— AlNassr FC (@AlNassrFC_EN) August 1, 2023
Sadio Mane è cresciuto nella povertà più assoluta, in un villaggio di Bambali, a Sédhiou, distante più di 400 km dalla capitale Dakar, tanto da non riuscire a frequentare nemmeno la scuola. Il calcio per lui, come per ogni bambino povero africano, diventa non solo una valvola di sfogo, ma un modo per evadere dalla propria realtà. Pochi, però, ci riescono. Non tutti hanno la fortuna di essere notati da squadre europee, e addirittura salire sull’olimpo del calcio.
A quindici anni, quindi, decide di partire per Dakar, seguendo la sua ambizione di diventare calciatore, riuscendo ad ottenere anche il sostegno della sua famiglia.
L’ex Reds, ogni anno dona cifre importanti non solo al suo Senegal, dove ha costruito anche ospedali e scuole, ma anche all’intero continente africano. Consapevole di essere di uno di quei bambini che ce l’ha fatta, aiuta volentieri persone e famiglie i quali vivono ciò che lui ha vissuto.
La carriera di Mane comincia proprio in Senegal, nelle giovanili del Generation Foot, con sede a Dakar, fondata da un ex giocatore: Mady Toure. Squadra affiliata al Metz, club francese, l’obiettivo della fondazione di tale società è di migliorare la stratificazione sociale. Ogni individuo può entrare a far parte della squadra, in modo da fungere anche come luogo di integrazione e formazione.
Di fatti, Mane, poco dopo passerà nelle giovanili del Metz. Esordirà in prima squadra nel 2011, all’età di diciannove anni, per poi proseguire la sua scalata verso palcoscenici di maggior risalto. Saluterà la Francia per volare in Austria, al Salisburgo, cui avrà modo di disputare le coppe europee.
Dall’Austria all’Inghilterra, al Southampton, ricordato per avere segnato la tripletta più veloce della Premier League (2.56) ai danni dell’Aston Villa. In seguito Liverpool, con cui vincerà di tutto, tra cui la Champions League ma soprattutto il campionato, cui mancava da trent’anni. Ed infine Bayern Monaco, con cui riesce a vincere campionato e supercoppa di Germania al primo anno, segnando in totale 12 gol e 6 assist in 38 presenze.
Con il Senegal si è laureato campione d’Africa nel 2021 battendo l’Egitto ai rigori. Inoltre Mane è il miglior marcatore di tutti i tempi con 37 reti all’attivo.
Nuova avventura per l’attaccante senegalese in compagnia di Cristiano Ronaldo e Marcelo Brozovic.
Foto: FIFA
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.