Max Verstappen conquista una vittoria strepitosa nel Gran Premio del 70esimo anniversario della F1. Il 33 della RedBull ha portato a casa una gara tutt’altro che scontata e frutto di un’ottima gestione delle gomme. Ha pagato l’azzardo della RedBull del sabato quando ha superato il taglio con gomma dura. Da capire cosa è successo in Mercedes per quanto riguarda gli pneomatici visto che il team di Brackley si è trovata parecchio in difficoltà sia con le media che con le dure, alla fine completano il podio ma non possono essere felici. Chi può sorridere è Leclerc che finisce quarto.
Bottas tiene la prima posizione allo spegnimento dei semafori e Verstappen supera Hulkenberg, forse un pò timido al momento di staccare con la frizione. Chi commette un errore evidente è Sebastian Vettel che perde il controllo della propria monoposto e finisce in testacoda. Da ricostruire la gara del 5 della Ferrari.
Classica comunicazione di disponibilità di utilizzo del Drag Reduction System al giro 3 e Verstappen, con gomma dura, prova a star dietro alle Frecce d’Argento. Comunicazione a Bottas circa lo stato dell’anteriore sinistra che nel team radio viene definita critica. Albon va ai box al giro 7 ed è il primo a montare la hard fra chi era partito con la media.
Giro 13 pit stop del 77 della Mercedes seguito il giro successivo al suo compagno di squadra che però si ritrova dietro a Leclerc all’uscita della pit lane perdendo così del tempo. Lotta in famiglia fra Albon e Gasly dal 15esimo in giro in poi, con l’anglotailandese che prova a superare il francese ma una super difesa del pilota dell’Alpha Tauri che però subisce il sorpasso qualche giro dopo.
Giro 20 Leclerc in azione con un super sorpasso in esterno di curva 5 a Norris mentre davanti Verstappen con 20 giri sulle sue gomme dure guadagna qualche centesimo facendoci immaginare un altro finale.
Giro 23, Hamilton in difficoltà con gomme montate una decina di giri fa tanto da perdere 2 secondi in un giro. Piccola crisi Mercedes sulla gestione degli pneomatici tanto che quando Verstappen si ferma al giro 26 per montare le gialle si ritrova dietro. Subito attacco dell’olandese su Bottas che non può opporre una grande resistenza. Piccolo contatto fra Sainz e Ricciardo che si gira alla tornata 31.
Altra sosta al giro 33 Verstappen e Bottas che rientrano e montano le bianche e ora è il 77 che deve trovare il sorpasso in pista. Leader della gara è Hamilton che però nonostante i team radio dove si lamenta delle gomme posteriori non si ferma quando siamo al giro 40.
Pit stop di Hamilton al giro 42 e si trova dietro di 6 secondi rispetto a Leclerc. Parte la caccia al 16 della Ferrari che si trova sul podio al momento.
Giro 52, Verstappen e la sua RedBull passano sotto la bandiera a scacchi per primi davanti a Hamilton e Bottas.
Antonio Maimone
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