Va in archivio questo secondo GP di Silverstone e diversamente dalla settimana scorsa, a vincere è Max Verstappen su Red Bull davanti alle Mercedes. Altra gara sublime di Charles Leclerc che con la sua Ferrari e con una sosta in meno, si piazza al quarto posto e porta a casa punti mondiali preziosi per sé e per la scuderia.
Max Verstappen, 10 e lode: Gara sublime del 33. Gestisce gli pneumatici alla grandissima, fa i sorpassi quando deve e non prende alcun rischio inutile. Maturato definitivamente: con una macchina all’altezza può vincere il mondiale.
Lewis Hamilton, 7: Soffre con le gomme, medie o dure che siano. Gara sottotono ma arriva secondo: questo basta per ricordare quanto ci abbia abituato bene.
Valtteri Bottas 6: Come sopra. La Mercedes oggi non era in ottima forma ma lui forse qualcosa in più poteva farla. La sensazione ad ogni gara è che faccia il compitino e niente più.
Charles Leclerc 9: WOW! Il ragazzo ha manico e lo sappiamo, sorpasso incredibile in curva 5 su una McLaren e quarto posto finale grazie anche a una sosta in meno. Bravo lui e ogni tanto anche la Ferrari. Paragonare il quarto posto a una vittoria non sarà il massimo, ma questo passa il convento.
Alexander Albon 7: Incomprensibili le difficoltà del sabato ma in gara si fa notare per sorpassi e costanza. Ancora molto distante da Verstappen.
Lance Stroll 6: Ha un’ottima macchina ma non la sfrutta. La sufficienza va data per essere arrivato davanti al compagno di squadra.
Nico Hulkenberg 6: Chi scrive non se la sente di dare un’insufficienza al pilota tedesco. Milioni di attenuanti in questo caso. Un vero peccato, vista la qualifica: non si capisce la sosta sul finale per montare le soft.
Esteban Ocon 6: Era in gara? Non si è mai fatto notare. Meglio del compagno per aver portato la macchina a punti.
Lando Norris 5.5: Fa fatica, lo aspettiamo in Spagna.
Daniil Kvyat 6: Bravo davvero! Fa meglio del compagno e si distingue per grande costanza (finalmente).
Pierre Gasly 5: Pasticciano con la strategia ai box ma lui non ha ritmo, si vede solo nella lotta con Albon. Interrompe una fase di grande crescita, ma magari era solo un incidente di percorso.
Sebastian Vettel 4,5: D’accordo che la macchina non sia il massimo, ma il testacoda in curva uno non ci sta proprio. Sfiduciato.
Carlos Sainz 4,5: Weekend poco fortunato. Anzi, doppio weekend sfortunato, se si conta il quarto posto sfumato negli ultimi giri 7 giorni fa.
Daniel Ricciardo 4: Altra nota dolente del weekend visto che partita li davanti e il passo al venerdi non era per niente male per la sua Renault. Imbarazzante il testacoda.
Kimi Raikkonen 6: Buona gara, parte ultimo ma fa una gara di rimonta e solida. Si sarà divertito (per una volta).
Romain Grosjean 6: Mai inquadrato ma finisce davanti alle Williams. È già un risultato visto le performance della vettura.
Antonio Giovinazzi 6: Stavolta sta dietro il compagno. Ci si aspetta di più per confermare il sedile, ma la vettura è quella che è
George Russell 5: Gara disastrosa la sua. Può e fare di più ma anche in questo caso c’è l’attenuante di una macchina davvero poco competitiva.
Nicolas Latifi 5: È sempre lì. Ci sarà un perché no?
Antonio Maimone
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Classe 1990, fin da piccolo viene soprannominato “Attila” per la sua vivacità. Si laurea in Comunicazione Pubblica e Giornalismo e collabora “Sicilians” da qualche anno. Si narra che la prima parola che il piccolo Antonio abbia detto non sia stata papà o mamma, ma Ayrton Senna. Amante di tutti gli sport ma le quattro ruote sono il suo primo grande amore. La sua frase? “Dammi 3 parole: freno frizione acceleratore”