Giunge al termine anche la 12ª giornata di Serie A apertasi nel venerdì pomeriggio, ore 18:30, con la sfida tra Sassuolo e Salernitana. Al doppio vantaggio ospite, siglato da Ikwuemesi e Dia, la formazione di Alessio Dionisi risponde con la doppietta del norvegese Thorstvedt che fissa il punteggio sul 2-2 finale.
Sempre il venerdì, ma in serata alle 20:45, il Genoa di Alberto Gilardino ospita al “Ferraris” l’Hellas Verona. Basta una rete allo scadere del primo tempo di Dragusin per decidere il match che vede trionfare il Grifone con il risultato di 1-0. Negli scaligeri, la cui ultima vittoria risale al 26 agosto, la panchina di mister Baroni è in bilico.
La giornata del sabato si apre alle ore 15 con la rocambolesca sfida del Via del Mare tra Lecce e Milan. Rossoneri che, nonostante l’infortunio di Leao dopo neanche dieci minuti, premono forte sull’acceleratore portandosi sul doppio vantaggio grazie alle reti di Giroud e Reijnders. Nella ripresa, quando la formazione di Stefano Pioli sembrava avere il controllo dell’incontro, nel giro di pochi minuti subisce la rimonta pugliese che porta le firme di Sansone e Banda. Nei minuti di recupero, oltre all’espulsione di un nervoso Giroud, i ragazzi di mister D’Aversa trovano anche la rete del sorpasso ma il VAR annulla la rete di Piccoli. Alla fine, il risultato è di 2-2.
Nel pomeriggio inoltrato, alle ore 18, la Juventus ospita all’Allianz Stadium il Cagliari di Claudio Ranieri. Dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate, nella ripresa, i calci piazzati la fanno da padrone. La formazione bianconera, infatti, prima da calcio di punizione e, poi, da calcio d’angolo trovano le reti del momentaneo 2-0 con Bremer e Rugani che sfruttano le traiettorie pennellate di Filip Kostic. Poco dopo, sempre da calcio d’angolo, la formazione sarda prova a riaprire l’incontro con il colpo di testa vincente di Dossena, ma al triplice fischio finale il risultato è di 2-1 per la Vecchia Signora.
In serata, alle ore 20:45, si sfidano due buoni amici come Palladino e Juric nel match tra Monza e Torino. Partita tattica, a tratti piacevole, che si sblocca nella seconda frazione con la rete di Ilic cui, qualche minuto dopo, segue il gol del pareggio del solito Colpani che fissa il punteggio sull’1-1 conclusivo.
Il menù domenicale della Serie A si apre alle 12:30 con il lunch match che mette di fronte Napoli ed Empoli. La pioggia battente al Maradona si fa sentire forte sui giocatori partenopei che, dopo il pareggio in Champions contro l’Union Berlino, lasciano tutto il bottino in favore della formazione toscana. A decidere la partita ci pensa un gran gol, al novantesimo esatto, di Kovalenko che regala alla propria squadra un prezioso successo per 0-1. Sconfitta, invece, che potrebbe costare caro a Rudi Garcia già in bilico prima della scorsa sosta per le nazionali.
Allo storico orario delle 15 si disputano due incontri. Partiamo da quello del “Franchi” tra Fiorentina e Bologna. La Viola passa subito in vantaggio con Bonaventura ma, poco dopo, viene ripresa dalla rete dal dischetto del rigore di Zirkzee. Nella ripresa, questa volta, a segnare dagli undici metri è Nico Gonzalez che firma il 2-1 conclusivo.
In contemporanea, alla Dacia Arena, si affrontano Udinese e Atalanta. I padroni di casa, per gran parte dell’incontro, si fanno preferire ad una Dea apparentemente stanca. Non a caso, nonostante l’errore su rigore di Success, la formazione di mister Cioffi passa in vantaggio a fine primo tempo grazie alla rete di Walace. Nei minuti di recupero del secondo tempo, però, si sveglia la formazione di Gian Piero Gasperini che trova il gol dell’1-1 grazie all’incornata vincente di Ederson.
Nel pomeriggio inoltrato, alle ore 18, è tempo della sfida più attesa di questo fine settimana. Stiamo, ovviamente, parlando del Derby Capitale tra Lazio e Roma. Le aspettative, però, non vengono mantenute in una gara dominata dall’equilibrio e dalla paura (per entrambe) di perdere. Tra poche occasioni e tanta noia, al triplice fischio finale, il punteggio è di 0-0.
⏱️ FT | Il 𝘿𝙚𝙧𝙗𝙮 𝙙𝙞 𝙍𝙤𝙢𝙖 termina in parità! 🤝#LazioRoma 0-0 pic.twitter.com/wtF4PUV4v7
— Lega Serie A (@SerieA) November 12, 2023
Chiude il programma di questa giornata di Serie A, il posticipo serale delle 20:45 tra Inter e Frosinone.
TOP
THORSTVEDT: il centrocampista norvegese salva, letteralmente, il Sassuolo da un’inaspettata sconfitta contro la Salernitana. Sotto di due reti, a cavallo fra primo e secondo tempo, la formazione neroverde torna in parità grazie alla doppietta dell’ex Genk che, nel finale, stava per ribaltare completamente il risultato se non fosse stato per Ochoa. Berardi si prende un turno di riposo, ma Dionisi trova in Thorstvedt il classico “SALVATORE DELLA PATRIA”.
SANSONE: una volta entrato in campo, bastano 7 minuti all’esterno d’attacco italiano per far cambiare totalmente volto alla partita. Subentrato al posto di Strefezza, con il Lecce sotto di due reti, l’ex giocatore (tra le altre) di Bologna mette a referto un gol e un assist con cui agguanta il Milan. Non contento, per due volte, sfiora anche la rete della rimonta con un suo colpo di testa che si infrange sul palo e, successivamente, con un tiro che termina di poco a lato. Per il Milan, in pratica, CADE SANSONE CON TUTTI I FILISTEI!
KOSTIC: al termine del primo tempo, la Juventus non aveva ancora sbloccato il risultato. E, allora, nella seconda frazione, l’esterno serbo si mette all’opera e con il proprio mancino (da pittore), da calci piazzati, pennella due traiettorie perfette che imbeccano prima Bremer e poi Rugani. L’ex calciatore dell’Eintracht Francoforte, se a inizio campionato faticava a trovare un posto tra i titolari, già da qualche settimana si sta cominciando a riprendere ciò che gli spetta. ALLA QUALITÀ STA ABBINANDO ANCHE LA QUANTITÀ.
DIMARCO: il gol dell’esterno sinistro che sblocca la partita contro il Frosinone è un’autentica meraviglia. Una follia già solo a pensarci. Invece, l’ex calciatore di Parma ed Hellas Verona, non solo pensa a tirare da poco oltre la metà, ma la insacca anche alle spalle di Turati. A proposito di piedi mancini educati, l’esterno dell’Inter non è sicuramente da meno di quello della Juventus. Utilizzando un brano dei Modà per descrivere la propria rete: COME UN PITTORE!
FLOP
MUSAH: nonostante delle buone prestazioni in quest’inizio di stagione, l’ingresso in campo in quel di Lecce del centrocampista americano è come una mannaia per il Milan di Stefano Pioli. In occasione della prima rete pugliese, l’ex calciatore del Valencia si perde la marcatura di Sansone; nella seconda, invece, è proprio lui a perdere palla e dare il via alla rete di Banda. Evidentemente, il centrocampista della nazionale americana, è entrato in campo SENZA MUSA(H) ISPIRATRICE.
PARISI: dopo gli infortuni di Dodò e Kayode, il terzino ex Empoli è costretto a giocare sulla fascia non sua: quella destra. E i risultati, purtroppo per lui, non sono dei migliori. Contro la Juventus liscia un anticipo che dà il via alla galoppata di Kostic e alla rete di Miretti; contro il Bologna provoca il fallo da rigore su Saelemaekers che poteva compromettere il risultato finale. Non a caso, a fine primo tempo, mister Italiano decide di sostituirlo. L’ottimo terzino sinistro ex Empoli, sulla fascia destra è come UN PESCE FUOR D’ACQUA.
DERBY CAPITALE: le dichiarazioni di José Mourinho al termine del Derby Capitale rispecchiano perfettamente quello che è stato l’atteggiamento in campo di Lazio e Roma: “È stato un pareggino, meglio di una sconfitta”. Tra biancocelesti e giallorossi, infatti, nessuna rete, poche occasioni e tanta (ma tanta) paura di perdere una partita che avrebbe potuto abbattere mentalmente due squadre che ultimamente non se la passano proprio bene. LA GIOCATA PIÙ BELLA? IL TRIPLICE FISCHIO FINALE DELL’ARBITRO.
Fonte Foto in Evidenza: Lega Serie A Twitter
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito in sintesi? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).