Il calciomercato del Napoli se procedeva a rilento, tutto d’un tratto si sta accendendo all’improvviso. Con voci insistenti su possibili (o meno) addii di Osimhen, Zielinski, Lozano, Politano e Demme, la società del presidente De Laurentiis sembrava restia a muoversi in ottica mercato per rinforzare la squadra. Alla fine, però, come era facilmente pronosticabile, ecco che il Napoli sta cominciando a muovere i primi passi – come testimonia l’arrivo di Natan, il sostituto del coreano Kim accasatosi al Bayern Monaco.
La prima giornata di Serie A è alle porte, e sicuramente la vincitrice dello scorso campionato non vorrà farsi trovare impreparata. Tra i vari obiettivi di mercato, il Napoli ha messo gli occhi anche su Jens Cajuste e Gabri Veiga. Per il primo, centrocampista svedese classe ’99, manca solo l’ufficialità con l’ormai ex giocatore del Reims che ha già svolto le visite mediche nella giornata di oggi. Per il secondo, talentuoso centrocampista spagnolo classe 2002, resta da convincere il Celta Vigo e da chiarire la situazione legata al futuro di Zielinski (fortemente voluto in Arabia Saudita).
Jens Cajuste è un centrocampista classe ’99 proveniente dallo Stade Reims. Nato a Goteborg da padre haitiano-statunitense e madre svedese, da bambino si trasferisce in Cina per motivi lavorativi del padre, dove inizierà ad appassionarsi al calcio. Trasferitosi in seguito nella capitale cinese, Pechino, muoverà i suoi primi passi in squadre locali, prima di tornare in Svezia.
Nel 2010, entra a far parte nelle giovanili dell’Orgryte, debuttando in prima squadra nel 2016. Nella squadra svedese vi rimarrà due anni dopo essere sceso in campo 18 volte e sfornando 3 assist. D’un tratto, una chiamata importante dalla vicina Danimarca: ecco, dunque, l’approdo nel Midtjylland con cui inizierà a fare anche le sue prime esperienze in ambito europeo.
Schierato come mediano, con la squadra danese, Jens Cajuste metterà in mostra il suo talento mettendo a referto anche 2 gol e 2 assist in 79 presenze. Nel frattempo, dalla Francia – spesso attenta ai giocatori scandinavi, arriva la chiamata dello Stade Reims e il giocatore si trasferisce in terra transalpina. In Ligue 1, Cajuste avrà modo di affinare le proprie qualità balistiche, venendo schierato un po’ ovunque. Concluderà la sua esperienza con i biancorossi con 42 presenze 6 gol ed 1 assist.
Il suo ruolo naturale è quello di mediano box to box, ma non disdegna nemmeno il ruolo da mezz’ala. Grazie alla sua altezza (188cm) ed alle sue qualità sia difensive che offensive ha giocato sia in difesa che in attacco. Inoltre, riesce ad abbinare una buona tecnica nel recupero di palloni per poi smistarli (con qualità) ai compagni in azioni offensive pericolose. A tal proposito, una delle sue tipiche giocate è una pseudo “veronica” per aggirare l’avversario e far partire l’azione.
Al netto di tutto ciò, nella sua nuova squadra – ovvero il Napoli – Jens Cajuste potrebbe essere considerato sia come vice-Anguissa che come vice-Lobotka. Ciò dipenderà anche dal nuovo allenatore Rudi Garcia, ma il centrocampista svedese potrebbe giocare sia in un centrocampo a due che a tre.
Gabri Veiga, diversamente da Cajuste, è un centrocampista completo. Anche lui dotato di un’altezza importante (185cm), con un indole prettamente offensiva. Nato nel 2002 in Galizia, lo spagnolo si farà notare presto dalla squadra più importante della sua provincia natìa: il Celta Vigo.
Con i Los Olivicos, oltre a far parte delle giovanili, giocherà sia nella squadra B che in quella principale, debuttando nel 2020. Da allora è sceso in campo 55 volte mettendo a segno 11 gol e 4 assist.
Il suo stile di gioco ricorda i vari centrocampisti tecnici con un buon repertorio di finte e colpi di classe. Non a caso è stato scelto come possibile sostituto di Zielinski, anche se, a differenza del polacco, lo spagnolo sembra avere una marcia in più. Qualità e dinamismo sono i punti di forza di Veiga, i quali lo rendono tra i migliori talenti sia spagnoli che europei.
Il suo acquisto, però, è ancora incerto, nonostante si sia trovato già l’accordo per lo stipendio, 2 milioni a stagione. Il Napoli vorrebbe uno sconto sul cartellino del giocatore, ma la società galiziana lo valuta 40 milioni di euro, e non intende cedere alle lusinghe partenopee per meno di quella cifra.
Foto: Calciomercato.com
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.