Dieci giorni ci dividono dall’inizio dalla prima partita di Euro 2020 tra Italia e Turchia, e l’attenzione sarà rivolta su alcuni gironi di spicco, tra cui non si può menzionare il girone D. La competizione si sarebbe dovuta giocare l’estate precedente, ma, a causa della pandemia globale e delle restrizioni, è slittata al 2021.
Anche se l’attenzione è tutta sul campo per il valore tecnico delle rose che disputeranno il torneo, Euro 2020 servirà a dare risposte su altre tematiche importanti per l’immediato futuro. La prima riguarda la condizione fisica dei calciatori, i quali da due anni, praticamente, non si sono mai fermati. L’altro tema concerna la presenza allo stadio, nelle undici città ospitanti, dei tifosi. Sarà possibile, infatti, occupare soltanto il 25% della capienza massima di ogni struttura. Il che rappresenterà un utile test in vista della prossima stagione calcistica.
Il Portogallo è chiamato a difendere il titolo conquistato cinque anni fa, compito difficile considerato il rafforzamento della maggior parte delle nazionali che si contenderanno il trofeo. Proseguendo il percorso già tracciato in questa rubrica nelle precedenti giornate, analizziamo adesso il girone D, formato da Inghilterra, Croazia, Repubblica Ceca e Scozia.
La nazionale di Southgate è la favorita per il primo posto del girone. La squadra ha avuto un cambio generazionale con l’ingresso di tanti calciatori di talento già capaci di contraddistinguersi nel panorama internazionale. Gli inglesi potranno contare, difatti, su calciatori di qualità come Foden, Sancho e Mount, quest’ultimo reduce dalla vittoria in Champions League.
L’organico, nonostante l’ultimo traguardo raggiunto sia il mondiale del 1996, è sicuramente tra i più forti in Europa. Non tutte le nazionali possono vantare giocatori forti e d’esperienza come Harry Kane, Walker, Alexender-Arnold e Marcus Rashford.
Per Euro 2020 il ct dei Tre Leoni, in attesa delle scelte definitive, ha presentato un elenco provvisorio:
Portieri: Dean Henderson ( Manchester United), Sam Johnstone (WBA), Jordan Pickford (Everton), Aaron Ramsdale (Sheffield United)
Difensori: Trent Alexender- Arnold (Liverpool), Ben Chilwell (Chelsea), Conor Coady (Wolverhampton), Ben Godfrey (Everton), Reece James (Chelsea), Harry Maguire (Manchester United), Tyrone Mings (Aston Villa), Luke Shaw (Manchester United), John Stones (Manchester City), Kyle Walker (Manchester City), Ben White (Brighton)
Centrocampisti: Jude Bellingham (Borussia Dortmund), Jordan Henderson (Liverpool), Jesse Lingard (West Ham), Mason Mount (Chelsea), Kalvin Philips (Leeds), Declan Rice (West Ham), James Ward-Prowse (Southampton)
Attaccanti: Dominic Calvert-Lewin (Everton), Phil Foden (Manchester City), Jack Grealish (Aston Villa), Mason Greenwood (Manchester United), Harry Kane (Tottenham), Marcus Rashford (Manchester United), Bukayo Saka (Arsenal), Jadon Sancho (Borussia Dortmund), Raheem Sterling (Manchester City), Ollie Watkins (Aston Villa)
Chi ritrova la nazionale dopo tanto tempo è Jessie Lingard, il quale con nove reti in sedici presenze al West Ham ( in prestito dal Manchester United) ha regalato al suo attuale club la qualificazione alla prossima Europa League.
A vivere momenti concitati è Harry Kane, il capocannoniere della Premier League ha chiesto inaspettatamente la cessione al Tottenham. Il ct Southgate si è dichiarato preoccupato da questa vicenda, il timore è di avere il suo capitano con la testa impegnata altrove.
L’Inghilterra, prima di depositare la lista ufficiale, deve tenere in stretta osservazione i problemi muscolari di Maguire, Alexander Arndol ed Henderson, tutti non ancora certi di essere convocati.
A poter impensierire realmente gli inglesi per la prima posizione nel girone è la Croazia. La squadra di Dalic, malgrado non parta mai da favorita, ci ha abituati sempre a grandi risultati. Storica la cavalcata in finale nei mondiali del 2018, interrotta solo da una fortissima Francia.
Nell’ultimo anno, però, la nazionale croata non ha vissuto un momento positivo. Sono arrivate sconfitte molto pesanti in Nations League, dove ha subito quattro gol sia contro la Francia sia contro il Portogallo. Ci si deve, tuttavia, aspettare una Croazia con un atteggiamento totalmente diverso per Euro 2020.
Dal ct Dalic è stata presentata già la lista dei ventisei calciatori che prenderanno parte agli Europei:
Portieri: Lovre Kalinic (Hajduk), Dominik Livakovic (Dinamo), Simon Sluga (Luton Town)
Difensori: Domagoj Vida (Besiktas), Dejan Lovren (Zenit), Sime Vrsaljko (Atletico Madrid), Borna Barisic (Glasgow Rangers), Duje Caleta-Car (Olympique de Marseille), Josip Juranovic (Legia), Domagoj Bradaric (Lille), Mile Skoric (Osijek), Josko Gvardiol (Dinamo)
Centrocampista: Luka Modric (Real Madrid), Mateo Kovacic (Chelsea), Marcelo Brozovic (Inter), Milan Badelj( Genoa), Mario Pasalic (Atalanta), Nikola Vlasic (Cska Mosca), Luka Ivanusec (Dinamo)
Attaccanti: Ivan Perisic (Inter), Kramaric (Hoffenheim), Ante Rebic (Milan), Josip Brekalo (Wolfsburg), Bruno Petkovic (Dinamo), Mislav Orsic (Dinamo), Ante Budimir (Osasuna)
Oltre ad affidarsi all’estro del grande campione Modric, la nazionale croata parlerà un pò italiano. Sono cinque nella lista i calciatori militanti nel nostro massimo campionato: Perisic e Brozovic, Badelj, Pasalic e Rebic. Quest’ultimo, a causa di un fastidio al polpaccio destro, ha saltato l’ultima partita tra Atalanta e Milan, ma dovrebbe ugualmente riuscire ad arrivare in grande forma per l’esordio contro l’Inghilterra.
La Croazia, inoltre, ha portato con sé sette riserve, oltre ai calciatori ufficialmente convocati, che, in caso di infortunio dei suddetti, possano ancora sperare di far parte della squadra per Euro 2020: Uremovic (Rubin Kazan), Livaja ( Spalato), Basic (Bordeaux), Pongracic (Wolsfburg), Lovric (Lugano), Majer (Lecce), Ivusic (Osijek) e Moro (Dinamo Mosca).
Quasi nessun dubbio per il ct Jaroslav Silhavy. Nell’elenco diramato dal tecnico è ancora in sospeso soltanto il nome che andrà ad occupare l’ultimo posto. Questo dovrebbe andare a Ondrej Kudela, che gioca nello Slavia Praga. Il difensore, però, è stato accusato di aver rivolo insulti razzisti al centrocampista del Glasgow Rangers Kamara e, per questo, è attualmente in corso un processo della Uefa. Se i vertici del calcio mondiale confermeranno la sentenza di ben dieci giornate di squalifica, allora Kudela non potrà disputare nessuna partita di Euro 2020. Per il momento, comunque, la federazione ceca non ha indicato alcun sostituto.
I convocati per la Republica Ceca sono:
Portieri: Ales Mandous (Sigma Olomouc), Jiri Pavlenka (Werder Brema), Tomas Vaclik (Siviglia)
Difensori: Jan Boril (Slavia Praga), Jakub Brabec (Viktoria Pilsen), Ondrej Celustka (Sparta Praga), Vladimir Coufal (West Ham), Pavel Kaderabek (Hoffenheim), Tomas Kalas (Bristol), Ales Mateju (Brescia), David Zima (Slavia Praga)
Centrocampisti: Antonino Barak (Verona), Vladimir Darida (Hertha Berlino), Adam Hlozek (Sparta Praga), Tomas Holes (Slavia Praga), Jakub Jankto (Sampdoria), Alex Kral (Spartak Mosca), Lukas Masopust (Slavia Praga), Jakub Pesek (Slovan Libere), Tomas Soucek (West Ham), Petr Sevcik (Slavia Pragua)
Attaccanti: Michael Krmencik (Paok), Tomas Pekhart (Legia Warsaw), Patrik Shick (Bayer Leverkusen), Matej Vydra (Burnely)
Anche se i pronostici del girone D non sono dalla sua parte, l’organico della Repubblica Ceca non va sottovalutato. La squadra di Silhavy gioca un calcio moderno e molto fisico. La caratteristica migliore dei cechi è la capacità di ripartire velocemente in contropiede.
Le individualità più forti sono sicuramente quelle di Barak dell’Hellas Verona e Soucek del West Ham, i quali – c’è da scommettere – daranno filo da torcere vita a Inghilterra e Croazia.
La Scozia è considerata la vittima sacrificale del girone D. I blu tornano a disputare gli Europei dopo venticinque anni grazie al lavoro del ct Steve Clarke.
La squadra non presenta grandi individualità e punta sul collettivo e l’entusiasmo, qualità che sono servite per raggiungere la qualificazione ad Euro 2020. I due calciatori più rappresentativi sono Robertson del Liverpool (Capitano della squadra) e Mc Tominay del Manchester United.
La rosa dei ventisei convocati è formata da:
Portieri: Marshall (Derby), McLaughlin (Rangers), Gordon (Hearts)
Difensori: O’Donnel (Motherwell), Cooper (Leeds), Gallagher (Motherwell), Hanley (Norwich), Hendry (Oostende), McKenna (Nottingham Forest), Patterson (Rangers), Robertson (Liverpool), Taylor (Celtic), Tierney (Arsenal)
Centrocampisti: McGregor (Celtic), Christie (Celtic), McGinn (Aston Villa), Armstrong (Southampton), Fleck (SheffieldUnited), Gilmour (Chelsea), Mc Tominay (Manchester United), Turnbull (Celtic)
Attaccanti: Nibset (Hibernian), Fraser (Newcastle), Forrest (Celtic), Dykes (QPR), Adams (Southampton)
Non sarà facile per la Scozia arrivare alle fasi ad eliminazione diretta, sopratutto se consideriamo che storicamente agli Europei non ha mai superato il primo turno. Nonostante la caratteristica migliore della squadra di Clarke sia la capacità di lottare e di adattarsi al gioco dell’avversario, nelle qualificazioni non è riuscita ad impensierire realmente le nazionali più importanti.
Calendario e Cittàn del Girone D
13/06 Inghilterra vs Croazia
14/06 Scozia vs Repubblica Ceca
18/06 Inghilterra vs Scozia
18/06 Croazia vs Repubblica Ceca
22/06 Croazia vs Scozia
22/06 Repubblica Ceca vs Inghilterra
Le gare si disputeranno a Londra e Glasgow. Lo stadio di Wembley inizialmente doveva ospitare solo le fasi finali del torneo, invece ospiterà bene sette partite, comprese tre delle fasi ai gironi.
Toti Pulvirenti
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