Al via l’ultima girandola di partite dei gironi di Euro 2024, quella decisiva: in palio il passaggio agli ottavi di finale. Stasera in campo il Gruppo A dei padroni di casa della Germania contro la Svizzera e la Scozia contro l’Ungheria. Vediamo cosa è successo nei due match.
Mister Nagelsmann non cambia alcun elemento della squadra titolare vista fino ad ora ad Euro 2024, così come ha fatto nelle due gare precedenti mentre Hakin prova Embolo titolare dal primo minuto, con la solita squadra messa in campo con un roccioso 3-4-2-1. Il match è decisivo al fine di decretare chi delle due squadre si qualifica come prima o seconda in classifica ed il match appare sin dai primi minuti molto teso.
L’attenzione di gioco è incentrata sulla parte centrale del campo dove regna l’agonismo dei vari Xhaka o Andrich per dirne alcuni: ne soffre la qualità del gioco, piuttosto intervallato da queste situazioni. Havertz ci prova con un colpo di testa da calcio d’angolo non impensierendo particolarmente Sommer. Lo stesso portiere svizzero compie un intervento goffo sul tiro da fuori di Andrich che segna: nonostante l’ottimo tiro, la rete viene annullata a causa di un fallo in area di Musiala.
Poco dopo arriva il gol a sorpresa della Svizzera, tutto su asse di stampa “italiana“: ci pensa i calciatori del Bologna, assist di Freuler per il piattone al volo di Ndoye a sbloccare il match. Si susseguono alcune incursioni tedesche sempre più esterne, dato che le marcature svizzere sono incentrate più sulla parte centrale, cercando di chiudere spesso i vari Gundogan, Wirtz e Musiala.
Nella ripresa la Germania continua il forcing, senza essere quasi mai veramente pericolosa. La Svizzera continua nella sua tattica difensiva per contrastare il pressing tedesco. Soltanto con i cambi la situazione prende una piega diversa: dopo un altra rete annullata per fuorigioco a Vargas, la Germania riesce a pareggiarla grazie al gol provvidenziale di Fullkrug, che riporta i suoi prima in classifica e manda gli elvetici in seconda posizione.
Partita che avrebbe assunto un significato diverso in particolare per la Scozia, visto il punto conquistato con la Svizzera nel turno precedente, mentre l’Ungheria, non ancora eliminata matematicamente, aveva un solo risultato a disposizione, ovvero la vittoria.
Il match è stato piuttosto a senso unico, d’altro canto gli ungheresi potevano contare su più giocatori di qualità e caratura internazionale, su tutti il capitano Szoboszlai, tra i migliori dei suoi, presente su ogni calcio piazzato e pericoloso laddove ha trovato la conclusione. Una partita spigolosa, compassata ma nettamente dominata dai biancorossi, mentre la Scozia ha continuato con la sua tattica un p’ anni 90′ dei lanci lunghi e poche manovre nello stretto.
Il match viene incredibilmente risolto al 100esimo minuto di gioco dal subentrato Csoboth (la partita è stata interrotta diversi minuti per un bruttissimo scontro che ha visto protagonista l’attaccante Varga con il portiere della Scozia, uscito poi in barella). Speranze ancora accese per l’Ungheria, vista la terza posizione conquistata e la prima vittoria in questa edizione di Euro 2024.
Fonte foto: Goal.com
Alex Privitera
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Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.