Oggi sono scese in campo le squadre del gruppo E, Belgio-Romania, ed F, Georgia-Repubblica Ceca e Turchia-Portogallo. Georgiani e cechi si sono sfidati nel match delle 15, entrambe a caccia dei primi tre punti di questo Euro 2024. Tre punti che, però, non sono arrivati. Un pareggio che per i cechi ha il sapore della beffa dopo le tante occasioni create. Per di più subiscono anche la rete della Georgia su rigore realizzato da Mikautadze allo scadere del primo tempo. Da segnalare anche un gol annullato alla Repubblica Ceca per un fallo di mano di Hlozek. Nella ripresa sono i cechi ad avere in mano le redini del gioco, ed infatti arriva la rete del pareggio di Schick su assist di Lingr. Il risultato, però, col passare dei minuti non cambia. La partita termina con il risultato di 1-1, un pareggio che non toglie tutte le speranze per il passaggio del turno.
Sempre per quanto riguarda il gruppo F, il Portogallo ha la meglio sulla Turchia per tre reti a zero. Una partita che verrà ricordata soprattutto per uno degli autogol più clamorosi degli Europei e per le quattro invasioni di campo. Il Portogallo va in vantaggio con il trequartista del Manchester City Bernardo Silva, a seguire l’autorete del difensore turco Akaydin. A chiudere il discorso qualificazione agli ottavi di finale per i portoghesi ci pensa Bruno Fernandes su assist di Cristiano Ronaldo. Niente da fare per la Turchia di Vincenzo Montella che deve rimandare la qualificazione agli ottavi di finale al prossimo turno.
Tutto aperto, invece, nel gruppo E con tutte le squadre a quota tre punti. Il Belgio, infatti, si riscatta dalla sconfitta subita con la Slovacchia e si impone per 2-0 sulla Romania. Gol di Tielemans e di De Bruyne.
Si chiude quindi così questa giornata di Euro 2024.
Foto: Gazzetta dello Sport
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.
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