Il portiere italo-indonesiano classe ’97 è un nuovo membro della rosa dell’Inter. Emil Audero, quindi, sarà il secondo portiere dei nerazzurri, il vice Sommer, anche se l’ex doriano è convinto di potersi giocare un posto da titolare. L’operazione per portare Audero in nerazzurro riguarda il prestito con diritto di riscatto intorno ai 7 milioni di euro, con un ingaggio pari 1,5 milioni di euro lordi a stagione. Bruciate, quindi, Lazio e Fiorentina le quali avevano mostrato interesse per l’estremo difensore.
“Due culture, due anime, due mondi che si incontrano: la calma serena del mare indonesiano mista alla resistenza e alla forza delle montagne piemontesi. Qualità che fin da piccolo hanno caratterizzato Emil Audero Mulyadi, nuovo portiere nerazzurro.”
Sicuramente questa mossa di calciomercato dell’Inter potrà giovare all’ormai ventiseienne portiere italiano. Nato a Mataram da padre indonesiano e madre italiana, all’età di un anno si trasferisce in Italia, in Piemonte. Entrerà nell’accademia di Marco Roccati e verrà, in seguito, notato da Michelangelo Rampulla, all’epoca preparatore dei portiere della Juventus. A undici anni, quindi, entra nelle giovanili della Vecchia Signora, e vi resterà fino al suo debutto in Serie A nel derby contro il Torino.
Audero è da sempre considerato uno dei migliori portieri che il calcio italiano abbia mai tirato fuori. Persino la UEFA lo annoverò tra i migliori calciatori europei della sua generazione nel 2019. Lo si può constatare anche dalla sua trafila della nazionale italiana dall’under-15 fino all’under 21. Al contrario, invece, della nazionale maggiore, non è stato mai convocato.
Con l’avvento di Donnarumma, Meret, e l’affidarsi a Buffon e Sirigu, il neo portiere nerazzurro resterà sempre chiuso. E questa è di sicuro un’occasione ghiotta per Audero per poter puntare alla prima convocazione in nazionale. Una vetrina, questa nerazzurra, che lo porterà a fare esperienze in ambito europeo, ma anche a nuove responsabilità.
Nonostante la retrocessione in Serie B della Sampdoria, Audero è risultato sempre tra i migliori in campo. Reattivo tra i pali ed abile nelle uscite basse, inoltre ha buone capacità a neutralizzare i rigori avversari. Proprio come il suo nuovo collega svizzero Sommer.
Una mossa quale viene da dire tattica da parte dei dirigenti dell’Inter: ritrovarsi in rosa due portiere abili sui calci di rigori.
Foto: Sampdoria
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.