Dopo qualche settimana di riflessione si è giunti al dunque: Marcelo Brozovic è un nuovo giocatore dell’Al Nassr e raggiunge il fuoriclasse Cristiano Ronaldo. Ultimo trasferimento di una lunga serie di colpi provenienti dall’Arabia Saudita che cerca, sempre con più insistenza, di imporsi s livello mondiale attraverso acquisti di calciomercato importanti a suon di milioni. Per Brozovic si tratta di un addio importante visti i suoi otto anni da nerazzurro, conditi da 330 presenze e 31 gol, dove il croato ha vissuto di tanti alti e bassi (tra motivazioni tattiche e personali) ma ha anche vinto uno Scudetto, due coppe Italia e due Supercoppe.
Ad andarsene non è solamente uno dei registi più sottovalutati a livello internazionale, ma anche l’uomo simbolo del cambio marcia interista. Il croato, inizialmente, non era parte centrale del progetto lanciato dal presidente Zhang, ma dall’avvento di Conte le cose cambiano.
Brozovic è diventato il fulcro del gioco dell’Inter, non solo durante la fase di possesso palla, ma soprattutto in fase di non possesso, dove il croato è stato tra i giocatori ad aver percorso più chilometri a fine stagione. Visione di gioco, tiro dalla distanza, intelligenza tattica e quel carattere un po’ irruento sono tra i suoi tratti maggiormente caratteristici. L’Inter aveva già pianificato un suo possibile addio, avendo sotto traccia tenuto in considerazione la trattativa per arrivare a Frattesi, altra tipologia di centrocampista ma pur sempre un profilo molto interessante e gettonato da altre squadre.
L’Al Nassr si aggiudica il croato per una cifra intorno ai 18 milioni di euro, mentre il giocatore percepirà uno stipendio tra i 26 e i 27 milioni a stagione per un contratto triennale fino al 2026.
Everyone wanted him 💣
He wanted ONLY us 💛#BrozovićIsYellow 🤩
pic.twitter.com/iPPmge6mBq— AlNassr FC (@AlNassrFC_EN) July 3, 2023
Fonte foto: Gianluca di Marzio
Alex Privitera
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Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.