La settantatreesima edizione dell’All-Star Game NBA vede la vittoria del Team East, che si impone per 211-186 nei confronti di Team West alla Gainbridge Fieldhouse di Indianapolis, casa degli Indiana Pacers. Team Est sostituisce l’infortunato Joel Embiid con Bam Adebayo, che parte in quintetto al fianco di Tyrese Haliburton, Damian Lillard, Jayson Tatum e capitan Giannis Antetokounmpo. La squadra della Western Conference risponde con Shai Gilgeous-Alexander, Luka Dončić, capitan LeBron James, Kevin Durant e Nikola Jokić.
Dopo un primo quarto abbastanza equilibrato (53-47 per i padroni di casa dell’Est), Team Est si porta alla pausa lunga con un confortante vantaggio di quindici lunghezze (104-89), grazie anche e soprattutto ai 22 punti di Damian Lillard e ai 18 di Tyrese Haliburton, entrambi autori di sei triple. Nel secondo tempo, il copione non cambia, con la squadra capitanata da Giannis Antetokounmpo che archivia la pratica nel terzo quarto (56-47) e si aggiudica anche l’ultimo periodo (51-50). La selezione della Eastern Conference diventa così la prima nella storia a toccare quota 200 punti all’All-Star Game NBA.
Sugli scudi Damian Lillard, premiato con l’MVP della gara delle stelle alla sua ottava partecipazione in carriera. Per lui 39 punti, 3 rimbalzi, 6 assist e una palla recuperata col 54% al tiro (14-26) e il 48% da dietro l’arco (11-23). Partita da almeno 30 punti anche per Jaylen Brown (36 punti e 8 rimbalzi) e Tyrese Haliburton (32 punti, 7 rimbalzi e 6 assist). A Team West non bastano i 50 punti di Karl-Anthony Towns e i 31 di Shai Gilgeous-Alexander. Ben 168 le triple tentate dalle due squadre (97 da Est, 71 da Ovest), che non riescono ad offrire uno spettacolo molto diverso da quello già visto negli ultimi anni.
Chi si aspettava una partita più combattuta e, soprattutto, credibile è rimasto deluso e non poco. Trattandosi di un’esibizione, peraltro nel bel mezzo della stagione regolare e a pochi mesi dall’inizio dei playoff, nessun appassionato di basket pretende che le due squadre che si affrontano nella partita delle stelle offrano una battaglia degna di una gara-7 di NBA Finals, ma al contempo in pochi apprezzano un match in cui nessuna delle due contendenti accenna un minimo di difesa, riducendo tutto, o quasi, a schiacciate e tiri da metà campo.
Ad aggiudicarsi la gara del tiro da tre punti è, per il secondo anno consecutivo, Damian Lillard, che batte in finale Trae Young e Karl-Anthony Towns. 26 punti sia al primo che all’ultimo turno per la point guard dei Milwaukee Bucks, che diventa il sesto giocatore capace di vincere il Three-Point Contest in almeno due occasioni, eguagliando Peja Stojaković, Jeff Hornacek, Mark Price, Jason Kapono e Stephen Curry. Quest’ultimo è stato protagonista dell’attesissimo duello con Sabrina Ionescu, giocatrice delle New York Liberty e detentrice della gara del tiro da tre della WNBA con 37 punti (record assoluto). Trionfa Curry, autore di 29 punti, ma la classe ‘97 non sfigura affatto con i suoi 26 punti.
Anche lo Slam Dunk Contest resta nelle mani del suo detentore. Nella gara delle schiacciate, infatti, trionfa Mac McClung, giocatore degli Osceola Magic, franchigia di G-League affiliata agli Orlando Magic. Il classe ‘99 ottiene 97.4 punti al primo turno e vola in finale, dove viene raggiunto da Jaylen Brown (96.4). Nulla da fare per gli altri due sfidanti, Jacob Toppin da una parte e Jaime Jaquez Jr. dall’altra. Per loro, rispettivamente, 95 e 94.2 punti.
Il Rising Stars Challenge, invece, vede la vittoria di Team Jalen, la squadra guidata dall’ex giocatore e opinionista Jalen Rose e dall’assistant coach dei Milwaukee Bucks Joe Prunty e composta dai rookie Chet Holmgren, Dereck Lively e Jordan Hawkins e dai sophomore Jeremy Sochan, Jalen Williams, Bennedict Mathurin, Shaedon Sharpe e Walker Kessler. La squadra di Jalen Rose supera agevolmente la concorrenza di quella guidata da Detlef Schrempf e Dikembe Mutombo (Team Detlef) e formata da giocatori militanti in G-League, battendola per 26-13 in finale.
L’MVP dell’evento è Bennedict Mathurin, 21enne canadese in forza agli Indiana Pacers. La squadra di Indianapolis festeggia anche nello Skills Challenge, vinto da Team Indiana (Tyrese Haliburton, Myles Turner e il già citato Mathurin) contro Team All-Stars (Scottie Barnes, Tyrese Maxey e Trae Young), grazie a un tiro da metà campo di Haliburton allo spareggio.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: KING 5 Sports
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