Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contraffatto: sono questi i nomi e i cognomi delle tre atlete che hanno fatto il modo che il podio nei 100 metri femminili si tingesse d’azzurro. Così, l’Italia raggiunge quota 69 medaglie nei giochi paralimpici.
Sul gradino più alto del podio Ambra Sabatini, 19enne originaria di Livorno e residente a Porto Ercole (Grosseto), che con 14”11 ha realizzato il record del mondo. Argento a Martina Caironi, 31enne originaria di Alzano Lombardo (Bergamo) e residente a Bologna (14”46) e bronzo a Monica Graziana Contrafatto, 40enne originaria di Gela (Caltanissetta) e residente a Roma (14”73). L’Italia raggiunge così le 69 medaglie a questi Giochi.
Dopo il trionfo la vincitrice del bronzo, Contraffatto, ha dedicato la vittoria all’Afghanistan, Paese dove ha svolto servizio come militare nel 2012. «Io voglio dedicare la mia medaglia a quell’altro Paese che mi ha tolto qualcosa ma in realtà mi ha dato tanto», ha dichiarato l’atleta ai microfoni di Rai Sport. Proprio durante il suo operato nel paese mediorientale fu colpita alla gamba dalle schegge di una bomba esplosa. A causa dei gravi danni riportati anche all’arteria femorale, all’intestino e a una mano, Contraffatto subì l’amputazione della gamba destra.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi si è detto orgoglioso della tripla vittoria azzurra«per lo storico risultato nei 100 metri categoria T63 alle Paralimpiadi di Tokyo, che si aggiunge ai tanti successi azzurri che stanno caratterizzando questa edizione. La dedizione, la professionalità e il talento dimostrato dagli atleti paralimpici italiani, fonte di grande orgoglio e ispirazione per tutto il Paese. Al ritorno dal Giappone il capo dell’esecutivo riceverà le tre atlete, oltre a tutti gli altri vincitori italiani di un titolo a Tokyo. Anche il primatista olimpico Marcel Jacobs si è congratulato con le tre podiste dedicando loro un post su Instagram dove ringrazia le colleghe per averlo fatto «emozionare».
Maria Giulia Vancheri
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Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità