Il Comune di Bologna si schiera contro l’abbandono degli animali domestici durante il periodo estivo, e non solo. Lancia, così, una campagna di sensibilizzazione per tutti i cittadini, fornendo anche le istruzioni e i recapiti da contattare nel caso in cui per la strada ci si imbatta in cuccioli soli e smarriti.
BOLOGNA – Il caldo e l’umidità hanno già colpito Bologna e i suoi cittadini fremono dalla voglia di “abbandonare tutto” e partire in vacanza, magari in qualche località di mare. L’irrefrenabile desiderio che finisca la sessione estiva o che arrivino le ferie caratterizza tutte le persone pressate da mesi di lavoro e stress, ma in questo clima di fuga, in molti casi, si finisce per abbandonare (oltre allo studio, allo stress e al lavoro) anche coloro che non hanno nessuna colpa e che, al contrario, sono stati presenti proprio nei maggiori momenti di tensione vissuti dal proprio padrone: gli animali domestici. In Italia per l’abbandono in strada di animali d’affezione si stima ogni anno una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire di stenti, a causa di maltrattamenti o in incidenti stradali (circa 40.000 causati dagli animali vaganti negli ultimi 10 anni sulla sola rete autostradale).
Proprio a Bologna, dove gli amici a quattro zampe si vedono in giro costantemente, il Comune ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei propri animali nelle strade di tutta la provincia. Questa, dall’incisivo titolo “Non mi abbandonare, mi fido di te“, ha tappezzato la città con i suoi cartelloni proprio in coincidenza con la stagione estiva (la più soggetta a questo terribile fenomeno), periodo in cui qualche settimana in riva al mare o a bordo piscina assume più importanza di coloro che, ogni giorno per anni, dopo un’intensa giornata di lavoro, ci accoglievano con infinito amore e devozione. «Contro l’indifferenza è importante sapere che semplici azioni possono salvare cani e gatti abbandonati e aiutarli a trovare una nuova sistemazione». Con queste parole, il Comune ha dato il via all’informazione pubblica sulla lotta contro l’abbandono degli animali.
Dunque, per il ritrovamento di un animale abbandonato bisogna avvisare il canile e gattile municipale allo 0516325537 o al cell. 393 4186697; in alternativa la polizia municipale allo 051266626. Nel caso, invece, l’animale fosse ferito è bene contattare urgentemente il servizio veterinario dell’Azienda USL ai numeri: 3486023742 (notturno), 3497541171 (diurno). Nel caso in cui l’avvistamento o il ritrovamento avvenisse in autostrada o in strade a lunga percorrenza, occorre chiamare il 113, specificando se l’animale è ferito o meno.
«Mi fido di te» è la frase più importante che si possa dire alle persone che amiamo, una frase che un cane o un gatto prova nei confronti del proprio padrone con l’amore “oblativo”, privo di quella cattiveria di cui solo gli esseri umani sono capaci. Infatti, nella società in cui viviamo esseri innocenti e indifesi vengono abbandonati, maltrattati o uccisi senza ritegno da esseri umani che erroneamente definiamo «peggio delle bestie»; definizione alquanto ingiusta nei riguardi di quest’ultime, dato che una “bestia” non lascerebbe mai il proprio padrone legato al guard rail, salutandolo con la zampina fuori dal finestrino mentre si allontana per non fare ritorno mai più.
Chiara Forcisi
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Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.