Con il termine SARMS riconosciamo una nuova classe di composti terapeutici caratterizzati dal vantaggio di avere una particolare specificità e affinità per i recettori degli androgeni nei vari tessuti del corpo umano.
Queste molecole sono state ideate per tentare di migliorare il tono muscolare e le prestazioni fisiche nei pazienti affetti da malattie croniche come ad esempio la sarcopenia (calo della massa muscolare) e utilizzati successivamente da sportivi e bodybuilder per aumentare la forza e la massa muscolare.
I SARMS sono in grado di ridurre la fatica e migliorare il recupero con un potente effetto anabolico sul muscolo e grazie alla loro azione selettiva sui tessuti target non hanno effetti negativi sul sistema cardiovascolare o sulla prostata.
Una nuova classe di molecole, quindi, che permette sicuramente di aprire un nuovo scenario nel trattamento di alcune malattie debilitanti. Anche se, dobbiamo riconoscere che tutt’ora queste molecole sono soltanto in fase sperimentale. Tutte le sostanze che sono in grado di aumentare la forza e il volume muscolare sono entrate ormai, anche se illegalmente, nell’utilizzo sportivo. Per tale motivo è bene che tali molecole vengano conosciute non solo (ma pure) per i loro effetti collaterali. Effetti collaterali che sono ancora poco conosciuti e per tale motivo se ne sconsiglia vivamente l’utilizzo in ambito sportivo. Nei prossimi articoli parleremo dei singoli SARMS che sono attualmente utilizzati e utilizzabili in ambito sportivo e sperimentale.
Dr Andrea Militello
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