• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin
Logo
  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
Il baffo del dittatore: tra estetica e potere
19 Luglio 2017
Best politikEntertainmentSocietas

Il baffo del dittatore: tra estetica e potere

Home » Best politik » Il baffo del dittatore: tra estetica e potere

Grinta, rabbia, durezza: no, non è questo che avevano in comune i più grandi dittatori esistiti. Gengis Khan, Francisco Franco, Adolf Hitler, Joseph Stalin condividono qualcosa che li avvicinava più di altre: i baffi.

Apparentemente innocui, i baffi rappresentano invece un simbolo del potere. El Espectador, il più antico quotidiano colombiano ha analizzato il profilo dei più influenti dittatori, guerriglieri e gangster della storia più recente, scoprendo questo curioso aspetto. La cura maniacale della peluria rappresenta il culto della personalità di questi uomini, oltre che esaltazione della loro virilità.

hit-copiaÈ stato riscontrato che il 42% dei moderni dittatori, tra i quali i più importanti come Gengis Khan, Dracula, Adolf Hitler, Joseph Stalin, Francisco Franco, Augusto Pinochet e Robert Mugabe, hanno portato i baffi come simbolo del loro potere. Questo non è casuale, anzi, pare che questi soggetti ne siano stati ben consapevoli: infatti, nel 2012 il Presidente siriano Bashar Al-Assad reagì alle insurrezioni popolari tagliandosi i baffi. Un gesto carico di significato: Assad, in questo modo, volle cancellare su di sé l’immagine di leader totalitario. La percentuale calcolata sale ulteriormente, fino ad arrivare al 75%. se si considerano i leader politici più sanguinari. Adolf Hitler inaugurò il suo particolare baffo proprio nel 1922, quando fondò il partito nazista. Tutte queste casualità portano a pensare che il mustacchio sia davvero qualcosa di più di una semplice peluria, rappresentando, per questi uomini, un segno estetico del loro potere.

Di differente avviso è, invece, la storica Lucinda Hawksley. Ella sostiene che la causa di questo comportamento sarebbe la paura del femminismo. A sentir lei, barba e baffi diventarono uno stile comune durante gli anni Settanta, proprio quando le donne cominciarono a rivendicare i propri diritti a gran voce; pertanto, il baffo diventò il primo segnale immediato per differenziare gli uomini dalle donne. A causa della scarsa peluria in viso, gli unici dittatori che fanno da eccezione sono quelli asiatici, tra i quali ricordiamo Mao, Pol Pot e la dinastia dei Kim.

Nonostante tutto, oggi questa tendenza pare essersi leggermente affievolita, infatti sono pochi i capi di Stato che portano i baffi, forse proprio per discostarsi dalla figura del dittatore totalitario. Potrebbe non essere un caso che Erdogan, il Presidente turco che sta applicando regimi dittatoriali nel Paese, tenga i baffi incolti. El Espectador conclude domandandosi se per portare pace e stabilità ai Paesi, basti fare un salto dal barbiere, rendendo, quindi, tutto più semplice.

Sara Forni

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Redazione VdC

About Redazione VdC

Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.

  • Alle Acli Catania nasce l’Angolo Cultura: una biblioteca per promuovere la lettura - 31/03/2023
  • Acate: progetto “Facciamo Rete” e incontro-dibattito con i genitori degli alunni - 31/03/2023
  • Messina: il Questore Ioppolo consegna l’olio di Capaci al vescovo Accolla - 31/03/2023
  • Due esercizi pubblici chiusi dal Questore di Catania - 31/03/2023
  • Mascalucia (CT). Rissa al campo: 7 denunciati - 31/03/2023
  • #Erdogan
  • regime
  • nazione
  • Hitler
  • dittatori
  • baffi
  • politica
  • el espectador
  • potere
  • virilità
  • estetica
  • stalin
  • guerra
  • femminismo
   ← precedente
successivo →   
  • Italia e sushi, un binomio sempre più forte Italia e sushi, un binomio sempre più forte
    31 Marzo
    CiboSocietas
  • Tennis, Wimbledon: ok a tennisti russi e bielorussi ma come ‘neutrali’ Tennis, Wimbledon: ok a tennisti russi e bielorussi ma come ‘neutrali’
    31 Marzo
    TennisVoci di Sport
  • Evasione fiscale: indagati 30 commercianti d’auto Evasione fiscale: indagati 30 commercianti d’auto
    31 Marzo
    MotoriAttualità
  • Adrano: arrestato un 54enne per furto di rame Adrano: arrestato un 54enne per furto di rame
    31 Marzo
    CataniaAttualitàCittà
  • Operazione “capolinea” della Polizia di Stato Operazione “capolinea” della Polizia di Stato
    31 Marzo
    AttualitàCittàTorino
  • Precari della sanità siciliana, la Ugl Salute firma il protocollo d’intesa con l’assessore Volo Precari della sanità siciliana, la Ugl Salute firma il protocollo d’intesa con l’assessore Volo
    31 Marzo
    Best politikEsteraInternaSocietasAttualità



  • Vertenza Almaviva, a Catania partecipato sit-in dei lavoratori, ricevuti poi in Prefettura: l’appello al Governo nazionale

    Vertenza Almaviva, a Catania partecipato sit-in dei lavoratori, ricevuti poi in Prefettura: l’appello al Governo nazionale

    Attualità


  • Nuova Azienda speciale “Servizi Città metropolitana di Catania”, la Ugl invia le osservazioni sullo statuto e propone un modello di partecipazione dei lavoratori

    Nuova Azienda speciale “Servizi Città metropolitana di Catania”, la Ugl invia le osservazioni sullo statuto e propone un modello di partecipazione dei lavoratori

    CataniaSocietas


  • La Ugl Politiche della disabilità chiede più attenzione nei confronti dei disabili che hanno bisogno di controlli e cure negli ospedali dell’area metropolitana di Catania

    La Ugl Politiche della disabilità chiede più attenzione nei confronti dei disabili che hanno bisogno di controlli e cure negli ospedali dell’area metropolitana di Catania

    CataniaAttualità
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC