La disfunzione erettile (DE), una condizione strettamente correlata alla morbilità e alla mortalità cardiovascolare, è spesso associata all’obesità. In questo studio, gli autori hanno mirato a determinare la prevalenza di DE e valutare i fattori di rischio associati in una coorte di 254 giovani (18-49 anni) non obesi non diabetici (indice di massa corporea [BMI] ≥ 30 kg m − 2) da cure primarie .
Sono stati determinati il questionario sulla funzione erettile (International Index of Erectile Function [IIEF-5]), la qualità della vita (invecchiamento dei sintomi dei maschi [scala AMS]) e l’analisi della composizione corporea (Tanita MC-180MA). Il testosterone totale è stato determinato usando la cromatografia liquida ad alta prestazione e la spettrometria di massa.
L’analisi di regressione logistica multivariata è stata utilizzata per studiare i fattori associati all’ED. La prevalenza di DE era del 42,1%. I soggetti con ED presentavano un BMI più elevato, la circonferenza della vita, il numero di componenti della sindrome metabolica, il punteggio AMS, la resistenza all’insulina e una composizione corporea più sfavorevole rispetto a quelli senza ED.
L’analisi di regressione logistica multivariata ha mostrato che un punteggio AMS patologico (odds ratio [OR]: 4.238, P <0.001), grado di obesità (BMI ≥ 40 kg m − 2, OR: 2.602, P = 0.005, rispetto a BMI 30–34.9 kg m − 2), livelli di colesterolo lipoproteine ad alta densità (HDL) (OR: 0,956, P = 0,004) ed età (OR: 1,047, P = 0,016) erano fattori associati indipendentemente con ED.
In conclusione, gli autori hanno dimostrato che, in una coorte basata su giovani uomini obesi non diabetici, la Disfunzione Erettile colpiva> 40% dei soggetti. Un punteggio AMS patologico, il grado di obesità e l’età erano associati positivamente con ED, mentre livelli elevati di colesterolo HDL erano inversamente associati alle probabilità di presentare ED. Sono necessari ulteriori studi prospettici per valutare le conseguenze a lungo termine dell’ED in questa popolazione. Un motivo in più per avere rispetto della nostra corporeità evitando, ove possibile, la tendenza all’obesità
Dr Andrea Militello
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Andrea Militello è un medico chirurgo specialista in urologia e andrologia, nato a Ravenna il 19 settembre del 1965. Ama a tal punto il suo lavoro da occupare circa 12 ore di ogni sua giornata, ma è al contempo un fervido amante dello sport anche se ormai per necessità viene relegato a praticarlo in palestra alle sei di mattina. Detiene un incarico di libera docenza all’Università Federiciana e all’Università di Ostrava ,e fa parte del comitato tecnico scientifico della Yamamoto research con qualche titolo da poter elencare (anche se non sarà questo il caso).Eletto nel 2014 e 2018 miglior andrologo d’Italia. Appassionato di videogiochi, è stato uno dei primi acquirenti della PlayStation nel lontano 1984 e durante i fine settimana piovosi spolvera il joystick per riscoprire il giocatore incallito che si cela sotto al camice; se esce il sole, però, la famiglia reclama attenzioni. Ama leggere, specialmente i thriller, mentre al cinema preferisce i film d’azione.