Cresce la preoccupazione per l’impatto a lungo termine della pandemia da SARS-CoV-2 sulla salute mentale e fisica. Tra le molte possibili conseguenze di COVID-19 vi sono i disturbi del sonno e la disfunzione erettile, le cui segnalazioni stanno diventando prevalenti in tutto il mondo.
Gli autori di una recente pubblicazione hanno studiato la letteratura scientifica su questo argomento per revisionarla. Infatti, a seguito di un’ampia ricerca bibliografica per identificare recenti scoperte su questo argomento, i risultati conseguiti sono ancora da approfondire.
Ad oggi, i meccanismi precisi che innescano la disfunzione sessuale correlata alla pandemia non sono completamente compresi, sebbene sia stato certo che gli effetti psicogeni giochino un ruolo importante. Ci sono prove che lo stress indotto dalla pandemia abbia avuto un impatto significativo sul sonno, ed è noto che i disturbi del sonno inducano disfunzione erettile. È stato suggerito inoltre che altri meccanismi che innescano questo fenomeno, come cambiamenti ormonali e condizioni di salute precarie, siano sintomi conseguenti all’infezione da SARS-CoV-2 i quali potrebbero avere un potenziale collegamento con i disturbi del sonno.
L’effetto combinato di COVID-19 e dei disturbi psicogeni innescati dall’isolamento, dal dolore e dall’ansia potrebbe essere associato all’aumento della prevalenza della disfunzione erettile. Questa problematica potrebbe aggravarsi con l’insorgenza di disturbi del sonno preesistenti o indotti dalla pandemia. Tuttavia, pochi studi hanno ancora esplorato questo argomento per avere abbastanza dati sui basare le conoscenze. La comprensione di questo fenomeno, tuttavia, è importante per la pianificazione strategica di trattamenti che potrebbero migliorare la qualità della vita della popolazione.
Dr Andrea Militello
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Andrea Militello è un medico chirurgo specialista in urologia e andrologia, nato a Ravenna il 19 settembre del 1965. Ama a tal punto il suo lavoro da occupare circa 12 ore di ogni sua giornata, ma è al contempo un fervido amante dello sport anche se ormai per necessità viene relegato a praticarlo in palestra alle sei di mattina. Detiene un incarico di libera docenza all’Università Federiciana e all’Università di Ostrava ,e fa parte del comitato tecnico scientifico della Yamamoto research con qualche titolo da poter elencare (anche se non sarà questo il caso).Eletto nel 2014 e 2018 miglior andrologo d’Italia. Appassionato di videogiochi, è stato uno dei primi acquirenti della PlayStation nel lontano 1984 e durante i fine settimana piovosi spolvera il joystick per riscoprire il giocatore incallito che si cela sotto al camice; se esce il sole, però, la famiglia reclama attenzioni. Ama leggere, specialmente i thriller, mentre al cinema preferisce i film d’azione.