Una volta i sensori di riconoscimento delle impronte digitali trovavano applicazione presso ambiti più ristretti del mercato, mentre adesso il mondo dell’elettronica, in particolare quello della tecnologia, ha cominciato a farne un uso quasi spasmodico: basti pensare allo sblocco delle schermate di smartphone o tablet (come Touch Id e Windows Hello, i meccanismi applicati rispettivamente all’iPhone e al Windows Lumia, i quali utilizzano anche l’individuazione del volto e dell’iride). Vi sono perfino i cosiddetti “sensori biometrici” che stanno riscontrando considerevole impiego grazie a un progetto presentato mediante la piattaforma di crowdfunding, Indiegogo. Il nome del progetto è TappLock, lucchetto digitale dell’azienda canadese Pishon Lab.
La specificità di questo lucchetto è quella che può essere sbloccato mediante identificazione dell’impronta digitale. Disponibile, attualmente, in due versioni: la prima monta una batteria di dimensioni maggiori assicurante una carica di tre anni in grado, inoltre, di ricaricare il cellulare, mentre la seconda contiene una batteria di minori proporzioni offrente, invece, un’autonomia di sei mesi. Altra caratteristica, ovviamente, immancabile è l’interazione con i dispositivi smartphone: sono state create delle applicazioni per Android, Apple e Windows 10 in grado di intervenire nell’apertura del medesimo qualora l’impronta non funzionasse per svariati motivi.
La robustezza di TappLock non consente alcuna sua eventuale manomissione. I costruttori garantiscono di aver, comunque, utilizzato componenti di prima qualità, primo fra tutti il sensore di riconoscimento delle impronte FPC 1020 (generalmente impiegato in cellulari di fascia alta) per prevenire potenziali guasti. L’apertura dell’apparecchio, dotato anche di sistema di allarme e interfaccia Bluetooth in caso di tentata violazione, avverrebbe in circa 0,8 secondi. Il collegamento Bluetooth, inoltre, comunica direttamente con lo smartphone di riferimento per mezzo del protocollo crittografico AES a 128bit. Dovrebbe arrivare sul mercato intorno a settembre 2016 con un prezzo di 29$ (circa 25€) per la versione più piccola e 49$ (circa 43€) per quella più grande. Del resto, la sicurezza non è mai troppa!
Anastasia Gambera
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