Il progetto battezzato con il nome di Socioeconomic group classification based on user features mira a tracciare in un futuro prossimo una mappa precisa per stabilire con certezza la ricchezza che detiene ogni singola persona presente su Facebook, nonché il proprio livello socio-economico. Attraverso determinati parametri, come la fascia d’età dell’utente Facebook, la quantità di dispositivi tecnologici che controlla, la città in cui vive e il suo livello di formazione, sarà possibile determinare il suo livello di povertà oppure di ricchezza. Il calcolo di questo innovativo logaritmo si basa sulla soglia di probabilità: in che misura l’utente appartiene alla classe operaia, media o benestante? Facebook punterebbe infatti a migliorare (con molta probabilità ha già creato dei meccanismi per sviluppare e gestire i propri utenti in base a delle personali caratteristiche) l’algoritmo che stabilisca il tenore di vita e la propria collocazione socio-economica.
Perché migliorare questa tecnologia che permette di tracciare gli utenti facenti parte del social network creando quindi un vero e proprio identikit? Repubblica ci spiega che l’obiettivo dello staff di Mark Zuckerberg è quello di vendere in modo più proficuo la pubblicità nella Home del famoso social e di filtrarla in base ai propri post, ai propri like e, prossimamente, in base alla propria “ricchezza”.
Valentina Friscia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.