Si è discusso tanto nell’ultimo periodo di modelle plus-size, curvy ed anche di quelle che, al contrario, erano al limite dell’anoressia, oramai non più apprezzate per i canoni impossibili che tentano di imporre nella società. Ecco dunque che l’alta moda francese, rappresentata da uno dei brand storici come Louis Vuitton, spiazza tutti con una bizzarra scelta di marketing per lanciare la collezione moda primavera/estate 2016.
La scelta, infatti, è ricaduta su una modella d’eccezione: si tratta di Lightning, eroina del videogame giapponese Final Fantasy. L’annuncio è apparso pochi giorni fa sul profilo Instagram del direttore della maison francese, Nicolas Ghesquière, il quale ha pubblicato alcuni scatti e un video della campagna pubblicitaria Series 4. Quest’ultima è stata realizzata con la collaborazione del disegnatore giapponese Tetsuya Nomura e con la società produttrice del videogioco Final Fantasy, ovvero Square Enix.
Qualche anticipazione fu data già lo scorso ottobre, in occasione della sfilata per l’ultima collezione primavera-estate 2016 per Moet Hennessy Louis Vuitton, di chiara ispirazione cyber. La modella che aveva aperto la sfilata era stata Fernanda Ly, musa del noto marchio francese che aveva fatto il suo ingresso in scena sul catwalk con capelli rosa bubblegum e chiodo ton-sur-ton. Il chiodo dunque sembra proprio essere tra i capi in pelle che vedremo prepotenti sulla scena nel 2016, accompagnato da un abbigliamento minimalista, a metà strada tra il romanticismo e il genere maschile rivisitato in chiave femminile.
Ma non è la prima volta che Lightning si sia presa una pausa dalla sua “carriera” da guerriera per fare la modella. Oltre a cercare la sorella scomparsa Serah e proteggere la dea Etro dall’imminente apocalisse, l’eroina ha trovato il tempo di posare anche per Arena Homme+ con un look in seta della collezione Prada primavera/estate 2012. Sinuosa nel far volteggiare la spada da samurai così come sfoggiare un irresistibile completino in pelle, Lightning è la testimonial perfetta per incarnare la donna moderna circondata da fascino e tecnologia. Una donna autoritaria, iperconnessa e ribelle, un po’ Lolita e un po’ Lisbeth Salander.
Chiara Grasso
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