• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin

Logo

  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
“Her”: l’amore ai tempi della tecnologia
12 Marzo 2014
EntertainmentSettima arte

“Her”: l’amore ai tempi della tecnologia

Home » Entertainment » “Her”: l’amore ai tempi della tecnologia

L’autocoscienza, intesa come consapevolezza del proprio sé e delle azioni che quotidianamente compiamo, ci rende unici rispetto al resto degli esseri viventi. Nasciamo, cresciamo e moriamo. Nel frattempo combiniamo qualcosa di più o meno interessante. Gli animali, così come gli altri esseri che popolano il nostro pianeta, rispettano anch’essi queste fasi, tuttavia non avvertono il peso degli eventi, come se dentro di essi ci fosse un meccanismo indomito di autoregolazione. L’uomo, invece, ha il costante bisogno di qualcuno che lo guidi, che lo rassicuri. Le tecnologie presenti nei nostri dispositivi (cellulari, tablet, PC) in un futuro prossimo, verranno utilizzate come placebo per alleviare il “difetto di funzionamento” tipico del genere umano: il costante bisogno di supporto e di approvazione da parte degli altri. Negli anni abbiamo imparato a conviverci ed “impigrirci” di fronte alla tecnologia.

L’idea del film Lei nasce circa dieci anni fa quando il regista Spike Jonze trovò un articolo online che spiegava l’istant messaging con intelligenza artificiale. Dopo aver lasciato perdere per un po’, Jonze tornò ad interessarsi al progetto dopo aver diretto il cortometraggio I’m Here, che tratta di tematiche simili. Ci sono voluti cinque mesi per scrivere la bozza della sceneggiatura.È la storia di Theodore Twombly (Joaquin Phoenix), uomo solo e introverso che scrive lettere d’amore per persone che da sole non riescono ad esprimere i propri sentimenti. Infelice per il divorzio con cui si separerà dalla sua compagna di una vita, Catherine, Theodore acquista un sistema operativo parlante che sfrutta l’intelligenza artificiale, progettato per adattarsi ed evolversi. Quando una nuova generazione di sistemi operativi, animati da un’intelligenza artificiale sorprendentemente “umana”, arriva sul mercato, Theodore comincia a sviluppare con essa, che si chiama Samantha (doppiata dall’attrice Scarlett Johansson nella versione in inglese), una relazione complessa oltre ogni immaginazione.
A Spike Jonze interessano le più banali e comuni tra le sensazioni umane, ma per arrivare a dar voce e corpo in maniera personale e addirittura “nuova” ai più antichi tra i temi trattati dall’arte (e dunque dal cinema) necessita sempre di passare per un elemento fantastico, l’inserimento di una sola plausibile stranezza per attivare meccanismi e percorsi nuovi. In passato lo ha fatto con lo sceneggiatore Charlie Kaufman (che di questo è stato maestro), ora ci è arrivato con un film scritto autonomamente, un’opera che attinge ai temi della fantascienza classica e li trasforma da obiettivo del film a suo mezzo.

Il fumetto di HerIl rapporto con le macchine non come spunto di riflessione, ma come strumento per parlare d’altro. Poetico e solo lui, semplice e intrigante lei, Theodore e Samantha vivono la loro luna di miele, conoscendosi e sperimentando forme di intimità. Lei è il suo faro in un mare in tempesta, lui è fonte di un’esperienza completamente nuova. Ma può un rapporto come il loro assurgere a una qualche forma sostanziale, vulnerabile, a una fusione di anime, che vada oltre la simulazione di un qualcosa che si vorrebbe, che si sta per afferrare, ma che fugge sempre? Spike Jonze indaga, analizza le crepe dell’amore, le delusioni, le euforie, la fragilità e l’incapacità di comunicare, o meglio, di rapportarsi sinceramente con un altro simile. Il regista di Essere John Malkovich e Nel paese delle creature selvagge ha creato un mondo di finzione, una storia visionaria, coinvolgente, forse edulcorando un po’ troppo i risvolti digitali, virtuali del rapporto. Anche ai sistemi operativi, però, la fedeltà va stretta; d’altronde sono stati creati dal genere umano. Samantha, in realtà, ha sviluppato questo atteggiamento incline all’innamoramento con oltre 600 dei suoi 9000 utenti, ma assicura che per ognuno di essi prova un attaccamento a sé stante.

Il film è girato per lo più in ambienti chiusi asettici o urbani in pieno stile spot-Apple così come la colonna sonora, di gusto e dai pezzi ben selezionati. I dialoghi sono frizzanti e non peccano mai di banalità, nessun concetto viene lasciato in sospeso; non a caso Lei (Her) si è guadagnato l’Oscar come miglior sceneggiatura originale. Ridotto ai minimi termini, infatti, Her mette in scena il lungo processo attraverso il quale viene elaborata la fine di un amore: venire a patti con l’esigenza di andare avanti, lasciare il passato dietro di sé e voltare pagina attraverso esperienze estreme e grottesche. Questo modo di procedere consente al regista di piegare i generi, fondendo fantascienza e melodramma e dipingendo uno stile di vita e un universo animato dalla più evidente contingenza con il tempo presente. Non c’è un briciolo di fobia nella sua visione, ma anzi l’amichevole presa in giro da parte di chi con le novità del presente ha un rapporto di confidenza. Lei (Her), attraverso l’interpretazione assolutamente squisita di Phoenix e attraverso la voce lussureggiante della Johansson, dà voce a un’umanità che ha un bisogno romantico di comunicare e trasmettere affetto; è un grido dal baratro della solitudine, di una nostalgia emotiva che riaffiora sempre. L’uscita del film nelle sale italiane è prevista per il 13 marzo 2014.

Enrico Riccardo Montone

basket jordan homme
cheap toms online
mbt shoes
mulberry bags sale
mcm bagpack
mulberry bags sale
toms wedges sale
hollister onlineshop
mcm backpacks
prada bags

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Redazione VdC

About Redazione VdC

Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.

  • “Candy Cane Lane”: una ben fatta (ma fiacca) commedia di Natale - 07/12/2023
  • Tragedia in una scuola media: 14enne spara ai compagni e si suicida - 07/12/2023
  • Sanremo 2024, Roberto Bolle sarà ospite nell’ultima serata del festival - 07/12/2023
  • Taylor Swift, il Time la incorona come “persona dell’anno” - 07/12/2023
  • Tragedia a Las Vegas, sparatoria in università: tre vittime - 07/12/2023
  • film
  • tecnologia
  • her
  • Spike Jonze
  • Joaquin Phoenix
  • computer
   ← precedente
successivo →   
  • Premier League: Rice match winner, serata amara per Haaland Premier League: Rice match winner, serata amara per Haaland
    7 Dicembre
    Calcio
  • “Candy Cane Lane”: una ben fatta (ma fiacca) commedia di Natale “Candy Cane Lane”: una ben fatta (ma fiacca) commedia di Natale
    7 Dicembre
    Entertainment
  • Tragedia in una scuola media: 14enne spara ai compagni e si suicida Tragedia in una scuola media: 14enne spara ai compagni e si suicida
    7 Dicembre
    Attualità
  • Sanremo 2024, Roberto Bolle sarà ospite nell’ultima serata del festival Sanremo 2024, Roberto Bolle sarà ospite nell’ultima serata del festival
    7 Dicembre
    Entertainment
  • Taylor Swift, il Time la incorona come “persona dell’anno” Taylor Swift, il Time la incorona come “persona dell’anno”
    7 Dicembre
    Entertainment
  • Tragedia a Las Vegas, sparatoria in università: tre vittime Tragedia a Las Vegas, sparatoria in università: tre vittime
    7 Dicembre
    Attualità
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC