Benjamin Sesko è un nuovo talento del calcio sloveno. Nonostante il nome circoli già da qualche anno, il giovane gigante è saltato alla ribalta per gli ultimi due match giocatori con la sua Slovenia. Infatti i suoi gol in Nations League contro Norvegia e Svezia non sono passati inosservati.
Gioca nel RB Salisburgo dove finora ha collezionato 16 reti e 9 assist in 51 presenze. La stessa che ha lanciato Sadio Mané ed Erling Haaland.
BIOGRAFIA:
Benjamin Sesko nasce in Slovenia a Radeče il 31 maggio 2003, un piccolo paese di poco più di 4500 abitanti. Comincia a dare i primi calci nella squadra del suo paese, il Radeče, per poi passare in varie squadre giovanili della nazione. Prima al Rudar Trbovlje, poi al Krško ed al Domžale, ed infine, nel 2019 al Red Bull Salisburgo, squadra dove milita tutt’ora.
Il Red Bull Salisburgo lo manderà subito in prestito al Liefering, in seconda serie austriaca. Qui il giovane Sesko si metterà in mostra mettendo a segno 22 reti e 7 assist in 44 presenze.
Con la nazionale, invece, a nemmeno vent’anni, può vantare già 4 reti in 15 presenze. Il più grande marcatore della storia della nazionale slovena è Zlatko Zahovič, con 35 reti in 80 presenze. E in un calcio dove sempre più attaccanti battono o si pongono di battere record individuali, si può dire che Sesko è sulla buona strada.
Soprattutto quando sei un attaccante di prospettiva e militi nel Salisburgo, ormai tra le migliori squadre per la crescita dei giovani.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
Il nuovo gioiello sloveno è una prima punta con caratteristiche dell’attaccante moderno. Un attaccante capace anche di partire dalla metà campo avversaria per sfruttare la sua tecnica nel dribbling nello stretto, il quale gli consente di liberarsi dalle marcature e lanciare la fase del contropiede.
Infatti Sesko, con i suoi colpi di tacco, sia in fase di costruzione che a favore dei propri compagni, permette di far salire la squadra e presentarsi in area di rigore sfruttando anche la sua velocità nonostante l’altezza imponente, 195 cm. Una statura che lo rende pericoloso anche con i suoi colpi di testa.
Il piede naturale di Sesko è il destro ma, come visto nel gol contro la Svezia, possiede una buona sensibilità anche con il sinistro. Infatti non sono rare le volte in cui, durante la fase offensiva, sposta la palla con la suola destra per posizionarla sul mancino. Metodo che gli consente di disorientare l’avversario e tentare la conclusione a rete, sia in area che fuori area.
Abile nel difendere la palla, può spaziare sul tutto il fronte offensivo e addirittura servire in area di rigore. Le sue statistiche riguardo gli assist parlano chiaro.
Le sue prestazioni in queste due partite di Nations League avranno sia incuriosito altri club all’acquisto, ma anche ad aumentare il prezzo dell’attaccante. Il suo costo si aggira intorno ai venti milioni, ma per portarlo via ci sarà bisogno di una somma molto più sostanziosa.
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.