“Più Sicurezza sulle strade e autostrade” – Controllati più di mille veicoli commerciali dal compartimento di polizia stradale per il Piemonte e la Valle d’Aosta e contestati circa trecento infrazioni.
Si è appena conclusa la campagna congiunta di sicurezza stradale “TRUCK & BUS” promossa da “ROADPOL – European Roads Policing Network”.
ROADPOL è una rete di cooperazione tra tutte le polizie stradali, ed opera sotto l’egida dell’Unione Europea. Nell’ambito di tale network europeo, al quale peraltro non aderiscono la Grecia, e la Slovacchia oltre a alla Svizzera, la Serbia, la Turchia. L’Italia, attualmente, ricopre la presidenza onoraria.
Tale organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le polizie stradali europee, per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al piano d’azione europeo 2011-2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche.
L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal gruppo operativo ROADPOL.
L’iniziativa, “TRUCK & BUS”, programmata nel periodo appena trascorso dall’ 8 al 14 febbraio 2021, ha avuto lo scopo di operare un’intensificazione dei controlli, effettuati dalle polizie stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia italiani che stranieri.
Quest’azione combinata a livello europeo ha avuto anche la finalità di sviluppare la coscienza e la consapevolezza da parte di tutte le figure della filiera del trasporto su gomma: autisti, vettori e committenti e le forze di polizia dell’Unione Europea sull’affermarsi di una linea comune d’intenti e di modalità di approccio ai controlli.
Durante la settimana indicata, gli agenti della polizia stradale, impiegando nuove tecnologie di analisi dei dati contenuti negli apparati di bordo, hanno verificato i tempi di lavoro e di riposo degli autisti, condizioni che incidono direttamente sul loro stato psicofisico e di conseguenza sulla sicurezza stradale, facendo emergere circa 100 irregolarità, che in tre casi hanno comportato anche l’interruzione del viaggio.
Controlli specifici hanno permesso di contestare quindici violazioni alle norme in materia trasporto di merci pericolose (A.D.R.), mentre trenta condizioni irregolari sulla sistemazione del carico trasportato sono emerse durante le verifiche agli altri mezzi pesanti.
Sebbene i conducenti sorpresi a guidare in stato di ebbrezza siano stati solo due, lo stesso non è accaduto per il rispetto dei limiti di velocità, dove in trenta casi gli autisti guidavano oltre ai limiti consentiti.
Al termine della campagna svoltasi nel territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta, il compartimento di polizia stradale, finalizzato all’aumento della sicurezza sulle strade, ha registrato 1097 veicoli controllati, tra “Truck & BUS”, e contestato quasi 300 irregolarità.
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