Riecco quel periodo dell’anno in cui, in tutta Italia, le varie comitive di amici (di qualsiasi età) si mettono d’accordo per giocare al fantacalcio ed organizzare l’asta di partecipazione. Se è vero che si tratta di un gioco passatempo, è altrettanto vero che alle volte (si fa per dire, ma neanche più di tanto) possono finire anche le migliori amicizie per l’acquisto o meno di un giocatore o per la vittoria finale stessa. Questa volta, però, in quel di Napoli la situazione è letteralmente sfuggita di mano.
Un ragazzo di 15 anni, incensurato, sarebbe stato accoltellato alle gambe – dove ha riportato diverse ferite – a Ponticelli, nella zona orientale della città partenopea, in seguito ad una lite scoppiata proprio durante l’asta per il fantacalcio. In quest’ultima – secondo quanto inizialmente ricostruito dalla squadra mobile della Questura di Napoli – avrebbero partecipato diversi ragazzini, tra cui un 16enne ritenuto colui che avrebbe sferrato i colpi.
Quest’ultimo, si trova attualmente negli uffici della Polizia di Stato, mentre il 15enne accoltellato è stato trasferito all’Ospedale del Mare dopo aver ricevuto le prime cure mediche a Villa Betania. Sull’accaduto si sta ancora indagando e se è sacrosanto affermare e ricordarci sempre che non esiste mai un buon motivo per atti del genere, è anche giusto rimarcare come questo movente sarebbe tanto sconvolgente quanto preoccupante. Una serata di divertimento e gioco tra amici culminata a suon di coltellate. No, così non va!
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
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