Sembra il nome inventato di un bosco fatato Ollolai e, invece, è la meta di imprenditori e manager stranieri. Magico è magico, e non solo perché è immerso nella natura della Barbagia sarda, ma per l’evoluzione che ha avuto negli ultimi 3 anni. Nel 2018, infatti, questo piccolo paesino di soli 1.240 abitanti rischiava lo spopolamento. Da qui, la geniale idea del sindaco dell’epoca, Efisio Arbau, mettere 13 case diroccate del centro storico di Ollolai in (s)vendita a soli €1 l’una. Questa intelligente manovra, che potremmo definire di marketing, insieme all’inaspettata pandemia, hanno capovolto il destino del piccolo borgo in provincia di Nuoro, come scrive Corriere.it
Sono manager di alto livello, facoltosi uomini stranieri (inglesi, perlopiù) che da un piccolo investimento di tre anni fa, oggi ne sfruttano i vantaggi. Quelle casette acquistate con la promessa di ristrutturarle e dargli una nuova vita, oggi sono il posto dove hanno deciso di ritirarsi in smart working. Cosa c’è di meglio del lavorare o studiare immersi nella natura, in un luogo silenzioso e antico? Il piccolo ma proficuo dettaglio annesso alla vendita irrisoria era, appunto, la promessa di portare a nuovo le tredici case. Le più di 2.500 persone candidate per l’impresa lo hanno trovato una sfida valida. Con l’arrivo del Coronavirus, poi, la situazione ha preso una piega ancor più interessante. I posti di lavoro chiusi, le scuole anche. Perché non andare a vivere in quella piccola casetta pagata solo un euro, dove la natura favorisce la concentrazione e, soprattutto, il contatto con le altre persone è minimo?
Poco dopo la vendita delle case, Ollolai è stata scelta come sede per un reality show Olandese dal nome Ollolanda, in cui cinque famiglie dei Paesi Bassi dovevano vivere nella cittadina e adattarsi allo stile di vita caratteristico. Lo show ha avuto un discreto successo con più di 716mila spettatori. Data la fama mondiale, il comune, guidato dal sindaco Francesco Columbu, sta oggi cercando nuove forme per cavalcare l’onda di Ollolai. Sono stati destinati 4.439.700 di euro per la bonifica del territorio e la ripresa del centro storico. Con l’aiuto di tutti i cittadini portano avanti il progetto Ollolai Capitale finanziato dalla Regione e da privati.
Inoltre, l’interesse degli investitori britannici ha dato il via a una nuova collaborazione con una società londinese. L’obiettivo è quello di ammodernare una trentina di abitazioni del centro storico per poi rivenderle a futuri smart worker inglesi. I futuri proprietari, però, non saranno così fortunati. Una casa a Ollolai non varrà più solo un euro, ma ha riacquistato il prezzo di mercato e nemmeno troppo basso.
L’insolita vicenda di Ollolai è la dimostrazione che, qualche volta, le idee più folli e insensate possono davvero riscrivere la storia.
Chiara Forcisi
(fonte foto: Corriere.it)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.