Lungo la costa della Sicilia occidentale si trova l’area archeologica più estesa al mondo, con 150 km di spiagge dorate, riserve naturali e bellezze uniche al mondo. La Costa del Mito si snoda nel sud della Sicilia, tra le province di Agrigento, Trapani e Caltanissetta. Si tratta di un percorso costiero che racchiude alcune delle attrazioni più belle di questa splendida regione.
Protagonisti, qui, la grande natura delle riserve e delle oasi naturali, dei litorali selvaggi e delle scogliere, ma anche (o soprattutto) i parchi archeologici, le memorabilia di antiche civiltà, i ruderi maestosi delle città della Magna Grecia.Tutto in un viaggio alla scoperta dei tesori (più o meno) sconosciuti della terra sicula.
Attraversando ben quattro aree archeologiche dove poter rivivere un passato che affonda le sue radici indietro nei secoli. Da Selinunte a Gela, l’itinerario offre un’esperienza unica che permette di unire il divertimento al relax, ma anche un viaggio culturale ed enogastronomico che conduce i turisti alla scoperta di un territorio dalle mille meraviglie.Quattro aree archeologiche per quattro città fondate da coloni greci e una storia di più di tremila anni,raccolta ad Agrigento in uno dei musei più importanti d’Europa. La Costa del Mito è capace di suscitare suggestioni ed emozioni uniche e che ha in serbo incredibili tesori artistici. Da qui sono passati un po’ tutti: Fenici e Greci, Romani e Bizantini, Arabi e Spagnoli. E un po’ tutti hanno lasciato le loro tracce.
La prima imperdibile tappa è il Parco Archeologico e Paesaggistico più esteso al mondo, la Valle dei Templi con i suoi 1.300 ettari. A seguire è possibile ammirare Selinunte, l’area archeologica più densa di monumenti con i suoi cinque chilometri di itinerari. Ancora, troviamo Gela con l’Acropoli e le Mura Timoleontee di Capo Soprano. Ultima, ma non meno importante Eraclea Minos con il suo Antiquarium e il Teatro Greco proteso verso il Mar Mediterraneo.
Questa preziosa destinazione offre la possibilità di percorrere millenni di storia in un unicum di città medievali e castelli, come i Borghi più belli d’Italia,ma anche monumenti e antiquarium fino a un lago denso di misteri e all’affascinante sito di Monte Adranone.
Ma la Costa del Mito non è solamente un itinerario per amanti dell’archeologia. Sono davvero tante le bellezze che i turisti possono ammirare, a partire da alcuni incantevoli borghi medievali tutti da scoprire. Come ad esempio Sambuca di Sicilia, con un centro storico dal fascino incredibile dove si susseguono piccole chiese e palazzi nobiliari. Il paesino è divenuto famoso persino all’estero, per la sua iniziativa delle Case a 1 euro, ben presto seguita da tantissime altre splendide località italiane. E ancora Sutera, un graziosissimo borgo arrampicato sulle rocce da cui si gode un panorama incredibile.
Ma naturalmente, lungo la Costa del Mito c’è anche ampio spazio anche per il relax. E non possiamo proprio dimenticare il panorama mozzafiato della Scala dei Turchi, una delle perle siciliane per eccellenza.L’immagine di questa imponente falesia bianca che si tuffa nell’azzurro del mare è qualcosa di unico al mondo. Al contempo permette di abbandonarsi a momenti di assoluto relax tra innumerevoli panorami incontaminati sulla Riserva della Foce del Fiume Platani, immersioni totalizzanti nel silenzio della natura della Riserva Naturale di Torre Salsa ed esperienze indimenticabili nell’entroterra sicano. Sono tantissime le spiagge meravigliose che si affacciano su questo splendido litorale, a partire proprio da quelle della Foce del Fiume Platani: qui la natura è davvero incontaminata e gli scenari paradisiaci.
Costa del Mito offre alcune delle mete meno affollate e conosciute della Sicilia, in cui l’esperienza degli incontri con persone e realtà, di condivisione di valori e saperi, avviene in modo spontaneo e senza intermediazioni. Per citarne alcune, l’esperienza della conoscenza delle antiche arti della panificazione, dell’intreccio, del ricamo, della ceramica, del corallo.
Non si possono poi non citare gli eccellenti vini provenienti dai migliori vitigni autoctoni delle zone o con la gloriosa e storica pasticceria custodita in antichi monasteri. Durante l’itinerario, ci si potrebbe fermare a gustare il dolce tipico di Sambuca al Caffè Beccadelli: le “Minni di Virgini”. Si tratta di un dolce tipico inventato da alcune Suore. Ha la forma di un seno e all’interno si trovano crema di latte, zuccata, pezzi di cioccolato. Infine, Costa del Mito è anche il fortunato incrocio con la Strada degli Scrittori, con i luoghi e i romanzi dei più grandi Autori del Novecento.Si tratta di un itinerario lungo 75 km ne quale si specchiano proprio i luoghi cari a Sciascia, Pirandello, Camilleri, Tomasi di Lampedusa e Russello.
Insomma, la Sicilia non lascia mai spazio alla noia e non cade nello scontato. Al contrario, sembra sempre pronta a stupire chiunque le faccia visita. E che si tratti della prima volta o dell’ennesima, ha sempre qualcosa in serbo per i suoi visitatori che lascia sempre a bocca aperta.
Miriana Platania
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