Le dimissioni del sindaco Marino hanno creato e creano scossoni all’interno della città di Roma e all’interno dei partiti. Il giubileo è uno tra gli eventi più importanti a livello internazionale e Roma necessita di un uomo in Campidoglio. Il premier Renzi però, preferisce temporeggiare le elezioni per via dell’imminente evento spirituale. Immediate le repliche di Brunetta che ironizza sulla proposta del premier, consigliando a Renzi di consultare l’ONU per un Lodo Zanda, affinché le elezioni non turbino il giubileo.
L’elezione della nuova carica sembra poter essere l’inizio ufficiale della coalizione tra centrodestra e Lega. Infatti, il partito di Matteo Salvini sembra appoggiare Giorgia Meloni. Lei sembra essere la candidata del centrodestra per la carica di sindaco di Roma. Il leader del Carroccio si è espresso anche favorevole alla candidatura di politici nati a Roma, ricordando che ci sono stati fin troppi sindaci di importazione. Inoltre, Salvini lancia una frecciatina contro l’operato di Marino, dicendo che un’alternativa alla Meloni potrebbe essere un qualsiasi politico, perché opererebbe meglio del sindaco uscente. Il pensiero di Salvini sembra a molti essere in parte controcorrente. Domenica è stato organizzato a Roma un sit-in, in difesa di Marino. Tra i sostenitori ha partecipato lo stesso sindaco dimissionario e a coloro che gli chiedevano di ritirare le sue dimissioni ha risposto ripetutamente di no. Nonostante questo, all’interno della minoranza PD si sospetta che Marino possa avere ripensamenti.
Claudio Francesco Nicolosi
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