«Ci scusiamo per il problema, abbiamo avuto problemi di connessione e siamo al lavoro per risolvere», inizia con queste parole la storia di un lunghissimo pomeriggio senza WhatsApp, Facebook e Instagram. Mai così tanto senza, insomma. Ma cosa è successo? La disfunzione sarebbe stata tanto grave da attivare una squadra di tecnici per un ripristino manuale di data center in California, come riportato dal New York Times
il sistema di piattaforme di Menlo Park ha cominciato a dare segni di cedimento intorno alle 17,30. Prima solo qualche segnalazione, poi qualche messaggio non inviato. Improvvisamente il black out. Social inesistenti, in tutto il mondo.
All’inizio sembrava il solito WhatsApp, Facebook o Instagram Down, destinato a durare al massimo una mezz’ora. Il crash, invece, si è prolungato per oltre sette ore: sarebbe l’interruzione di servizio più lunga dal 13 marzo del 2019. Un lungo blocco, dunque, di cui gli unici a beneficiare sono stati i dipendenti di Facebook. Questa mattina, infatti, non sono nemmeno riusciti a entrare nell’azienda per verificare quello che stava succedendo perché, insieme alle applicazioni, avevano smesso di funzionare anche i loro rilevatori di presenza.
Un fermo che secondo la piattaforma Netblocks sarebbe costato all’economia mondiale un danno di oltre 1.129.959.864 dollari e una riduzione del patrimonio di Zuckerberg di 5,9 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore, secondo Forbes.
Non è chiaro quale sia stato il problema dal punto di vista tecnico. Tuttavia, secondo la maggior parte degli analisti, fino a questo momento si escluderebbe la possibilità di attacchi hacker. Sembra che fosse colpa del Dns, il Domain Name System. In pratica è come se l’indirizzo www.facebook.com non fosse mai esistito. È possibile che questo indirizzo sia saltato dopo un aggiornamento. In ogni caso, è raro che un servizio così diffuso venga interrotto per così tanto tempo. Secondo Open.online,Doug Madory, analista della società di monitoraggio Kentik, aveva spiegato al Washington Post che la disfunzione di Facebook «è enorme: è come se fosse completamente morto».
Maria Giulia Vancheri
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Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità