Nuova, affascinante avventura in Inghilterra, la quarta in carriera, nonché la decima all’estero (Valencia e Atlético Madrid in Spagna, Monaco e Nantes in Francia e Nazionale greca) per Claudio Ranieri. Il tecnico romano, principale artefice di una delle favole calcistiche più belle di sempre in quel di Leicester, ha firmato un contratto biennale col neopromosso Watford, tornando così in Premier League due anni dopo l’esperienza col Fulham durata appena sedici partite, tra novembre 2018 e febbraio 2019.
L’impresa compiuta col Leicester nel 2015-2016, con la vittoria del primo storico campionato inglese nella storia delle Foxes, rappresenta ancora oggi un ricordo vivissimo nelle menti e nei cuori dei tifosi del club e degli appassionati di calcio di ogni angolo del globo.
Sir Claudio, infatti, compì un vero e proprio capolavoro, portando una squadra che l’anno precedente, da neopromossa, si era salvata a fatica a vincere la Premier League davanti a numerosi top club ben più attrezzati e permettendo a numerosi talenti di esplodere e affermarsi nel calcio che conta: su tutti, N’Golo Kanté, campione d’Europa col Chelsea e del mondo con la Francia, e Riyad Mahrez, oggi in forza al Manchester City.
70 anni da compiere il prossimo 20 ottobre, Ranieri è reduce dal biennio alla Sampdoria, condotta dapprima alla salvezza dopo un inizio di stagione piuttosto tribolato sotto la guida di Eusebio Di Francesco (appena una vittoria e ben sei sconfitte nelle prime sette giornate, con il suo successore capace di ottenere ben 39 punti sui 42 totalizzati dalla squadra a fine stagione), poi a un tranquillo nono posto in classifica con 52 punti lo scorso anno. Nonostante gli ottimi risultati alla guida dei blucerchiati, questi ultimi sono ripartiti da Roberto D’Aversa alla scadenza del contratto con l’allenatore classe ‘51.
In Inghilterra, Ranieri ha allenato anche il Chelsea, dal 2000 al 2004, costruendo la squadra che José Mourinho porterà a vincere e lanciando, su tutti, due delle principali icone del club londinese, ossia John Terry e Frank Lampard. King Claudio, che ha già diretto il suo primo allenamento col Watford, debutterà sulla panchina della squadra di proprietà della famiglia Pozzo il 16 ottobre, giorno in cui ospiterà il Liverpool di Jürgen Klopp a Vicarage Road.
Ranieri sarà inoltre il primo allenatore italiano in quest’edizione della Premier League, confermando così la lunga tradizione dei tecnici nostrani nel campionato inglese: dal 2008-2009 ad oggi, infatti, soltanto nel 2014-2015 nemmeno una delle venti squadre del campionato britannico si era affidata a un manager italiano, con ben quattro nostri connazionali capaci di vincere il titolo: Carlo Ancelotti (2009-2010) e Antonio Conte (2016-2017) col Chelsea, Roberto Mancini (2011-2012) col Manchester City e, appunto, Claudio Ranieri col Leicester nel 2015-2016.
Il Watford, che ha esonerato lo spagnolo Xisco Muñoz dopo il ko per 1-0 sul campo del Leeds di Marcelo Bielsa nella settima giornata di Premier League, occupa attualmente il quindicesimo posto in classifica in campionato, con 7 punti conquistati in altrettante gare, frutto di due vittorie, un pareggio e quattro sconfitte, e ha quattro punti di vantaggio sul Burnley terzultimo.
A Ranieri, esperto nell’invertire la rotta e centrare gli obiettivi stagionali, il compito di macinare punti e condurre il club alla salvezza, traguardo che gli Hornets hanno centrato ben quattro volte di fila dal 2015 al 2019, retrocedendo soltanto dopo l’ultima giornata nel 2019-2020 e tornando in massima serie lo scorso anno.
Dennis Izzo
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