Il sindaco di Messina Cateno De Luca ha annunciato sul suo profilo social la sua volontà di dimettersi: ”Le mie dimissioni saranno efficaci entro 20 giorni, dal 5 febbraio non sarò più sindaco”, afferma.
Sono arrivate su Facebook le dimissioni da primo cittadino di De Luca. Per diffondere la notizia, il sindaco ha utilizzato il suo profilo social, mezzo di cui si è spesso servito per le dirette riscuotendo sempre ottimi risultati in termini di seguaci, (haters compresi).
Il sindaco De Luca, tuttavia, lascia aperto uno spiraglio di speranza, subordinando il ritiro delle proprie dimissioni al verificarsi di diverse condizioni: “Tornerò sui mie passi“, spiega, “revocando le mie dimissioni se si verificheranno le seguenti condizioni:
– La rimozione di Paolo La Paglia da direttore generale dell’ASP di Messina;
– rientro della città di Messina nei parametri di normalità nazionale della situazione pandemica a seguito dell’entrata in vigore della mia ordinanza di blindatura in casa fino al 31 gennaio;
IO SONO UN UOMO DELLE ISTITUZIONI PRONTO A CAMBIARE MESTIERE SE NON RIESCO A TUTELARE LA MIA COMUNITÀ O SE SI SONO RIVELATE INEFFICACI LE MIE DECISIONI!
Il tono polemico del post non è per nulla celato. Cresce sempre più, dunque, il numero di governatori e sindaci che si ribellano alle restrizioni anti-covid. Che succederà?
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Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità