Eccoci con il consueto appuntamento delle pagelle del GP appena trascorso. A Imola gara a tratti noiosa e a tratti vibrante quella che abbiamo appena vissuto con le Mercedes che vincono nonostante una partenza a rilento di Hamilton e il fondo della monoposto danneggiato della vettura di Bottas. La vera competizione è alle loro spalle con Kvyat che rimonta e sfiora il podio e i box di Racing Point e Ferrari che involontariamente danneggiano la gara dei propri alfieri.
Lewis Hamilton, 10: Chi pensa che la VSC lo abbia aiutato a vincere, sbaglia. Il fuoriclasse inglese martellando per tanti giri si era aperto il gap necessario per rimanere davanti. Non avrebbe avuto 4 secondi di vantaggio al rientro, ma gli sarebbe stato comunque davanti. Chapeau davanti alla sua superiorità e il suo nome resterà nell’albo d’oro di Imola.
Valtteri Bottas, 6: Stavolta ha fatto tutto bene fin dal sabato e la partenza alla domenica. Poi prende un detrito e rovina la sua aerodinamica. Ha dei limiti, ma è anche molto sfortunato il finlandese.
Daniel Ricciardo, 8: Altra gara magistrale di Daniel che riesce a portare la scuderia francese a punti e sul podio ancora una volta. La retta via con Renault sembra ormai tracciata. Si starà pentendo di andare in McLaren l’anno prossimo?
Daniil Kvyat, 9: Sublime la gara del russo. Prima la mette in Q3, poi addirittura dopo la Safety Car prova a metterla sul podio, il sorpasso sul 16 è tanta roba. Finalmente una bella prestazione.
Charles Leclerc, 7,5: Capolavoro il sorpasso all’esterno della curva Tosa su Magnussen, poi prova a insidiare il podio senza successo. Almeno la sua monoposto sembra fare dei piccoli passi in avanti.
Sergio Perez, 8: Qualcuno ci spieghi il suo pit stop per favore. Gli fanno perdere un podio strameritato ai box e non può farci nulla. Peccato, se lo sarebbe meritato vista la gara eccezionale.
Carlos Sainz, 6 di stima: difficile valutare i piloti orange in questa parte di stagione. Dopo l’ottimo inizio stanno facendo un incredibile passo indietro. Inspiegabile dopo una prima parte di stagione praticamente perfetta. Chiaramente non c’è responsabilità da parte dei piloti.
Lando Norris, 6 di stima: valgono le stesse valutazioni del suo compagno di squadra.
Kimi Raikkonen, 8: Il nonnetto della compagnia fa ancora una volta una gara delle sue a Imola. Primo stint incredibile e se avesse aspettato un giro in più probabilmente si giocava il podio. Felici di rivederlo in pista anche nel 2021.
Antonio Giovinazzi, 7,5: Fa quello che gli riesce meglio: partire ottimamente e guadagnare posizioni nei primi metri. Piazza la seconda Alfa Romeo a punti e non è cosa da poco. Bravissimo Antonio, gran modo di festeggiare il contratto per l’anno prossimo.
Nicolas Latifi, 6: La sua Williams si sta rivelando un mezzo più solido del previsto e per poco non ottiene il primo punto mondiale della sua carriera. Good Job Nic!
Sebastian Vettel, 8: Qui il voto va oltre la posizione ottenuta alla fine della gara. Che a Seb la SF1000 non vada a genio lo si è abbondantemente capito. Fa una gara magistrale, risale fino a lottare per i punti ma ai box rovinano tutto. Peccato.
Lance Stroll, 4: Veramente poco da dire. Contatto al via, poi il pit per cambiare l’ala rotta e gara finita. Malissimo l’errore ai box che poteva costare caro a un suo meccanico. I freni freddi non sono una giustificazione plausibile per un professionista.
Romain Grosjean, 5: Impalpabile.
Alexander Albon, 4: Ragazzo mio, faresti bene a guardare altrove per il prossimo anno. Acchiappa un sedile perchè Marko sta seriamente pensando a sostituirti l’anno prossimo. Peccato perchè il talento c’è. La pressione mangia vivi in certe occasioni.
I RITIRATI:
George Russell, 3: Ahi Ahi George! Che erroraccio amico mio, ma lo sai già! Mettiti tutto alle spalle e torna il pilota veloce che sei!
Max Verstappen, 7: Voto positivo per la partenza, poi si ritira non per colpa sua o della monoposto. Stava mettendo sù una gara da MVP.
Kevin Magnussen, 7: Da premiare per il team radio dove spiega che voleva continuare a guidare perché è il suo mestiere. Poi evidentemente si è dovuto arrendere.
Esteban Ocon, SV
Pierre Gasly, 7: Voto alto per la prestazione in qualifica, poi l’affidabilità lo priva, forse, di un altro podio. Imola agrodolce la sua.
Antonio Maimone
Fonte foto: Pagina Facebook Mercedes
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