Da mercoledì gli incendi nell’isola di Maui continuano a svilupparsi e la situazione sembra degenerare. Uno scenario apocalittico quello raccontato dalle immagini che arrivano dall’isola.
Alimentato da un’estate secca e dai forti venti di un uragano che è rimasto tuttavia ad ampia distanza dalle Hawaii, l’incendio ha colto di sorpresa Maui. Si tratta del disastro naturale più letale nello stato americano dallo tsunami del 1960, che causò 61 morti su Big Island.
L’uragano di grado 4 “Dora” viaggia con una forza tropicale di 200 chilometri orari a 800 chilometri dalle coste hawaiane, arrivando con una potenza di 120 chilometri sull’arcipelago. Generalmente l’uragano arriva sulle coste accompagnato da forti piogge, ma mercoledì i venti hanno alimentato tre incendi, facendo spostare così le fiamme lungo i centri abitati.
Da quel momento in poi gli incendi hanno lasciato una scia di devastazione. Molte persone hanno cercato salvezza e “riparo” dai roghi in mare per poi essere salvate dalla guardia nazionale. A causa degli incendi, più di 11 mila persone sono state costrette a lasciare Maui, secondo quanto riferisce la Cnn, che cita il direttore del dipartimento dei trasporti delle Hawaii, Ed Sniffen.
Migliaia i turisti che stanno fuggendo. “L’idea migliore è cercare di andarsene. Siamo partiti e, mentre attraversavamo Lahaina, sembrava una zona di guerra. Sembra davvero che qualcuno sia arrivato e abbia bombardato l’intera città. È completamente devastata, tutta bruciata”, racconta un turista canadese. “Siamo rimasti bloccati nelle nostre stanze per tre giorni. Senza luce. Alla fine siamo stati scortati fuori, in 1800. È stato spaventoso perché non c’era luce”, dice una turista californiana.
Allo stato attuale sembra che i morti siano 55 e Lahaina distrutta.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato lo stato d’emergenza e ha sbloccato i fondi federali per le isole, assicurando che metterà a disposizione “ tutte le risorse necessarie per contrastare gli incendi e aiutare la ripresa”. La Casa Bianca ha anche deciso di dispiegare un contingente di militari per aiutare il personale della Fema, la protezione civile americana, già arrivata sul luogo del disastro.
“Jill e io inviamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie che hanno perso i propri cari negli incendi a Maui – ha scritto su Twitter il presidente statunitense Joe Biden – Le nostre preghiere sono per coloro le cui case, attività commerciali e comunità sono state distrutte. Siamo grati ai soccorritori che rischiano per salvare vite umane. Ho ordinato a tutte le risorse federali disponibili sulle isole di contribuire alla risposta”.
Fonte foto: Sky Tg24
Angela Pappalardo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.