Donald Trump senza paura! Non lo intimorisce nemmeno il sì all’impeachment della Camera dei deputati USA. È il terzo presidente degli Stati Uniti ad essere stato messo in stato d’accusa. Prima di lui, solo Andrew Johnson nel 1868 e Bill Clinton nel 1998. Uscito indenne in Aprile dopo il caso Russiagate, Trump potrà essere chiamato a rifare i conti con la legge, soltanto quattro mesi dopo.
Questa volta, per abuso di potere e ostruzione alla giustizia. L’evento che desta sospetto è una telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in cui Trump, avrebbe chiesto di riaprire un’indagine su Joe Biden, suo possibile sfidante nelle presidenziali 2020. Tutto ciò, in cambio dello sblocco di fondi americani destinati all’Ucraina. La talpa, un agente della Cia in servizio alla Casa Bianca, che lo scorso 12 agosto ha presentato all’ispettore generale dell‘intelligence una denuncia, citando la controversa conversazione.
Trump, quindi, nonostante tutto, ispirato dagli addobbi natalizi della white house, firma la legge che istituisce le forze spaziali. Sesto corpo delle forze statunitensi, accanto all’esercito (Army), marina (Navy), aeronautica (Air Force), Marine e Guardia Costiera. Annunciata nel 2018, la nuova armata spaziale americana è da considerarsi ufficialmente creata.
Ha osservato il segretario alla Difesa Usa, Mark Esper: «mantenere il predominio americano nello spazio è ora la missione delle forze spaziali degli Stati Uniti». Come i marine, che operano sotto l’ombrello della Navy, le forze spaziali faranno capo all’Air Force. La nuova armata sarà costituita da circa 16.000 uomini dell’Air Force e civili: avrà la sua uniforme e forse, anche un suo inno.
«Le forze spaziali Usa proteggeranno gli interessi nazionali americani con il loro particolare focus sullo spazio», ha osservato il segretario per l’Air Force Barbara Barrett. Un corpo di soli 16.000 uomini è piuttosto piccolo ma Barrett rassicura, affermando che si tratta di un lavoro che ruota attorno alla tecnologia e, per questo, richiede meno personale.
Maria Giulia Vancheri
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Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità