A Bobbio, in provincia di Piacenza, un carabiniere salva un ragazzo dopo essere caduto dal tetto. Il suo nome è Gabriele Renna ed è un maresciallo. Il ragazzo riporta alcuni traumi dopo la caduta ma non rischia la vita. Una vera e propria tragedia evitata grazie al suo interventi casuale e tempestivo. (Qui di fianco vi colleghiamo da una notizia analoga successa a Catania.)
Il ragazzo ha circa vent’anni e soffre di alcuni problemi psichici, alimentati anche dagli effetti dell’alcool. Secondo il carabiniere, il suo intervento è stato istintivo dopo aver visto scivolare il ragazzo dal tetto. Facendogli, così, scudo con il suo corpo, il giovane ventenne, caduto da un’altezza di sei metri, ha evitato il peggio. Dopo la caduta, il ragazzo è stato trasportato in ospedale in elicottero e ora si trova a Parma.
Sembra che i carabinieri avessero già ricevuto delle segnalazioni da parte di alcuni familiari del ragazzo. Infatti il giovane aveva pubblicato su alcuni social la sua intenzione di mettere fine all sua vita. E i militari ne erano al corrente, soprattutto il maresciallo conosceva il ragazzo e sapeva dove abitasse. Quando sono arrivati sul posto, il giovane era già sul tetto sotto effetti di alcool, e hanno tentato invano di farlo scendere e rientrare.
A quel punto un collega del maresciallo si è recato sul tetto per cercare di parlargli e farlo ragionare riguardo il suo gesto. La situazione, però, peggiora, ed il ragazzo scivola rimanendo aggrappato con le mani sulla grondaia. Il carabiniere, notando che il ragazzo si stava lasciando andare, si precipita per cercare di attutire la caduta e viene centrato in pieno dal giovane. In seguito racconterà ai microfoni:
“Ho avuto l’istinto di andargli incontro per attutire il colpo e così ci siamo scontrati. E’ stato come dare una spallata forte a qualcuno. Poi lui è cadutoa terra e io pure. Sono rimasto emozionato perché quando è stato caricato in ambulanza prima di partire ha ringraziato tutti e si è ricordato del mio nome. Non penso di aver fatto nulla di particolare, non mi sento un eroe. Spero di avere presto buone notizie sulla sua salute.”
Fonte: tgcom24
Fonte foto: IlPiacenza
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.