Ricusiamo ogni forma di violenza che non può trovare in nessun caso alcuna giustificazione meno che mai negli interessi economici e di parte. A subire le conseguenze sono soprattutto i cittadini inermi, bambini, anziani e donne. La guerra va contrastata con i negoziati e con le azioni diplomatiche che si spera vengano al più presto strutturate in modo più efficace e accolte dalle parti in causa.
È spaventoso immaginare piccole creature spaventate, affamate, ferite e addirittura uccise a causa dell’incapacità degli esseri umani di coesistere in modo pacifico.Non ci aspettavamo certo che dopo la pandemia un altro spaventoso pericolo gravasse sulla collettività; la guerra bussa alle porte dell’Europa ma infuria senza troppa retorica da sempre in Asia e Africa. La pace non è una priorità europea ma dovrebbe essere garantita ovunque. Non esistono distinzioni quando i diritti civili vengono calpestati. La guerra costituisce il flagello più gravoso per l’umanità sempre e comunque. Finché non si affermerà un modus vivendi autenticamente pacifico e solidale, finché gli uomini continueranno a spararsi addosso in qualche angolo del pianeta, l’umanità rimarrà in pericolo.
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