Il cratere di sud-est, la vetta più alta del vulcano Etna, illumina la sera del capoluogo catanese con una spettacolare eruzione. Forti boati, esplosioni e lunghe fontane di lava fanno brillare gli occhi dei milioni di abitanti alle sue pendici. Il vulcano più alto d’Europa fa ancora parlare di sé, con foto e video che si diffondono rapidamente nei social network.
L’eruzione è ben visibile tanto dalla zona portuale, quanto in altre province: sono tante le testimonianze fino a Taormina, perla della costa orientale in provincia di Messina ma ben più vicina al capoluogo etneo che a quello di riferimento. Le sorgenti, infatti, permangono nell’area del cratere sud-est, che permettono una buona visibilità finanche alla parte finale dell’autostrada Palermo-Catania.
L’INGV invita comunque alla calma, in quanto si tratterebbe di un’attività non preoccupante nonostante il tremore vulcanico mostri rapide oscillazione tra i valori medi e quelli elevanti. Attualmente, infatti, si susseguono scosse sismiche di lieve entità che fanno da cornice a questo spettacolo pirotecnico.
Le colate di magma e le nubi di genere che si disperdono in direzione nord-est fanno da cornice a un’eruzione che pare più luminosa del solito grazie alla neve presente ad alta quota. Peraltro i catanesi ben ricorderanno un’altra celebre eruzione dell’Etna durante il mese di dicembre: quella della vigilia del Natale 2018. Per quanto riguarda infine la ricaduta della cenere, problema non di poco conto per i comuni più vicini, dovrebbe soffermarsi sull’asse Fiumefreddo-Taormina.
Piccola curiosità in merito al posizionamento di stelle e pianeti, ben visibili raggiunti i 1200 metri di quota: il sesto pianeta del sistema solare, in alcune foto già diffuse da vari professionisti del settore, sembra letteralmente ammirare lo spettacolo del vulcano alto circa 3300 metri.
Di seguito vi mostriamo una galleria di alcune foto fatte da parte del nostro team di redattori in giro per il comprensorio etneo:
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