Due territori fra i più innovativi che si incontrano e rafforzano la loro collaborazione. Da una parte la Silicon Valley, l’area della California che ospita alcune delle aziende leader del settore tecnologico; dall’altra l’Emilia-Romagna, con le sue Food Valley e Data Valley, ma anche il turismo e la cultura che l’hanno resa famosa nel mondo. Ad accomunarle, la consapevolezza che la ricerca scientifica e tecnologica rappresentano un settore strategico per lo sviluppo comune.
Come riporta il comunicato stampa sul sito della Regione Emilia-Romagna, partirà il prossimo 8 novembre la delegazione regionale diretta negli Stati Uniti, in particolare a San Francisco, Cupertino, Mountain View, San Josè, Los Angeles con un programma che si concluderà il 13 novembre. Guidata dal presidente Stefano Bonaccini, la delegazione (di cui farà parte anche l’assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Alessio Mammi) sarà composta da esponenti dell’università, della ricerca e imprese, in particolare del settore agroalimentare.
Diversi gli appuntamenti di rilievo come l’incontro con Eleni Kounalakis, vicegovernatrice della California, la visita all’Innovit (Italian Innovation and Culture Hub), un’interfaccia tra il mondo dell’innovazione italiano e l’ecosistema innovativo della Silicon Valley, dove l’Emilia-Romagna ha un suo presidio dal 2015 grazie al programma Mindset. E ancora, l’incontro con Keith Strier, vicepresidente della Nvidia Corp. L’azienda ha prodotto i microprocessori del supercomputer Leonardo che a breve sarà operativo al Tecnopolo di Bologna. Inoltre, la visita alla stella in memoria di Luciano Pavarotti sul Walk of Fame di Los Angeles e all’esposizione dedicata al maestro dal Grammy Museum.
Senza dimenticare gli appuntamenti per la promozione e la valorizzazione dei prodotti emiliano-romagnoli, come l’inaugurazione della Settimana della cucina italiana nel mondo a San Francisco e la presentazione dei prodotti regionali Dop e Igp presso Eataly Silicon Valley alla presenza degli operatori del settore. Si parlerà anche di turismo con Joe D’Alessandro, Presidente & Ceo di San Francisco Travel, la società che si occupa della promozione turistica della città.
La missione sulla costa occidentale fa seguito e completa quella sulla costa orientale (New York, Boston, Washington, Philadelphia) dello scorso giugno che ha lanciato il programma di promozione agroalimentare #MadeinER-Usa 2022-2023. Un percorso di attività promozionali pensato per favorire la conoscenza e la valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari di una regione leader in Europa per specialità DOP e IGP.
Le nuove frontiere della ricerca e dell’innovazione in campo agricolo e agroalimentare, in particolare in campo idrico e fitosanitario, saranno al centro degli incontri con due Università: l’Università della California, UC DAVIS, e l’ARI, il California State University Agricultural Research Institute, oltre che con il Culinary Institute of America.
Oltre al presidente Bonaccini e all’assessore regionale all’Agricoltura e agroalimentare Alessio Mammi, della delegazione fanno parte rappresentanti del Cineca, del CNR di Parma, dell’Università di Parma, dei Consorzi di valorizzazione dei prodotti tipici dell’Emilia-Romagna, oltre ad Art-Er, la società in house della Regione che associa tutte le università e i centri di ricerca nazionali presenti sul territorio regionale, oltre ad Art-Er, la società in house della Regione che associa tutte le università e i centri di ricerca nazionali presenti sul territorio regionale.
Saranno presenti anche 10 start-up selezionate dal Mindset Program, arrivato quest’anno all’ottava edizione. Il programma ha portato a un presidio regionale nella Silicon Valley dal 2015, creato per supportare startup e imprese innovative nell’ecosistema più innovativo al mondo e agevolarle nelle attività di internazionalizzazione. Il presidio regionale vuole essere un ponte tra la Regione e la Silicon Valley, per far conoscere l’ecosistema regionale a potenziali investitori americani.
Media partner della missione è Radio Bruno che coprirà appuntamenti ed eventi con dirette, approfondimenti e servizi nei propri Gr e nel palinsesto quotidiano.
Giulia Bergami
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Nata nel 1996 a Bologna, Giulia Bergami ha una missione nella vita: raccontare il mondo che la circonda.Laureata nel 2018 in Scienze della Comunicazione a Bologna, prosegue i suoi studi conseguendo nel 2020 il titolo magistrale nella facoltà di Management e Comunicazione d’Impresa di Modena e Reggio Emilia con una tesi sperimentale sulla CSR e la Responsabilità Sociale d’impresa nell’industria farmaceutica. Da quasi 5 anni collabora con alcune testate giornalistiche del territorio per raccontare le persone di Bologna, le loro vite, i successi e le sfide quotidiane, meglio ancora se giovani, intraprendenti e con la voglia di “spaccare il mondo”. Al contempo, lavora nella Comunicazione d’Impresa e delle Media Relations in ambito salute. Sia per supportare il lavoro delle associazioni pazienti sia a fianco di aziende e altre realtà del settore. Forse non sarà l’Oriana Fallaci 2.0 del futuro, ma intanto è così “famosa” da avere una biografia su internet. Prossimo passo? Una pagina di Wikipedia interamente dedicata a lei.