Tra i nomi preferiti dalle famiglie bolognesi per i maschetti svetta incontrastato Leonardo che con 63 bambini residenti ha staccato il secondo Edoardo di quasi il doppio dei neonati. Quest’ultimo nome, infatti, è stato scelto da 39 famiglie per i nuovi nati.
Un fiocco blu di differenza con Alessandro (38), terzo nome più diffuso tra i bambini bolognesi nati nel 2021. A chiudere la top five Riccardo (35) e Tommaso (31).
Quest’anno la medaglia d’oro va a Giulia con 27 nuove baby residenti che portano questo nome. Classifica più ‘combattuta’ quella tra le bambine perché al secondo posto abbiamo Aurora con solo una neonata di differenza (26) seguita da Sofia a -3 dalla capolista (24) e da Beatrice e Matilde (23).
Questi i dati forniti dal Comune di Bologna e visibili al sito del ContaNomi.
Nel 2021 restano invariati i 5 nomi maschili più diffusi in città, in particolare ai primi due posti occupati dal 2005 da Andrea (5.302 residenti) e Marco (4.719); seguono Francesco (4.495), Alessandro (4.232) e al quinto posto Giuseppe (3.576). Si conferma anche il terzetto sul podio per le donne con Maria (3.837), Anna (3.621) e Francesca (3.498), seguite da Elena (2.756) e Paola (2.734).
Secondo l’indagine Istat che riporta il report dei nuovi nati nel 2020. Leonardo rimane sul podio come nome maschile più scelto con 8.604 bambini registrati all’anagrafe.
A seguire Francesco 5422 e Alessandro con 5009.
Per le bambine, si invertono le medaglie Giulia, Aurora e Sofia. A livello nazionale rispettivamente seconda, terza e prima con 5604 famiglie che hanno optato per Sofia e 5012 per Giulia. Terzo gradino del podio per Aurora con 4987 nuove nate nel 2020.
Giulia Bergami
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Nata nel 1996 a Bologna, Giulia Bergami ha una missione nella vita: raccontare il mondo che la circonda.Laureata nel 2018 in Scienze della Comunicazione a Bologna, prosegue i suoi studi conseguendo nel 2020 il titolo magistrale nella facoltà di Management e Comunicazione d’Impresa di Modena e Reggio Emilia con una tesi sperimentale sulla CSR e la Responsabilità Sociale d’impresa nell’industria farmaceutica. Da quasi 5 anni collabora con alcune testate giornalistiche del territorio per raccontare le persone di Bologna, le loro vite, i successi e le sfide quotidiane, meglio ancora se giovani, intraprendenti e con la voglia di “spaccare il mondo”. Al contempo, lavora nella Comunicazione d’Impresa e delle Media Relations in ambito salute. Sia per supportare il lavoro delle associazioni pazienti sia a fianco di aziende e altre realtà del settore. Forse non sarà l’Oriana Fallaci 2.0 del futuro, ma intanto è così “famosa” da avere una biografia su internet. Prossimo passo? Una pagina di Wikipedia interamente dedicata a lei.