Inseguire un obiettivo è il sale dell’esistenza umana e c’è chi decide di farlo letteralmente in “punta di piedi”. È il caso di Gabriele Grillo, giovane promessa catanese del ballo che ai recenti Campionati Italiani di Categoria organizzati dalla Federazione Italiana Danza Sportiva presso l’accogliente cornice dei Padiglioni di Rimini Fiera (“invasa” per l’occasione da addetti ai lavori o semplici appassionati), si è piazzato tra i finalisti della Categoria 16/18 B1 Danze Latine in coppia con la ballerina Giorgia Caramanna. Un risultato importante e ottenuto dopo tanto sudore, sacrifici e ore trascorse in sala da ballo a lavorare sulla coreografia, sotto l’occhio vigile del maestro Michael Puglisi. Il ballerino si è raccontato in esclusiva ai microfoni di Voci di Città, tracciando un bilancio personale dell’esperienza vissuta in terra romagnola e narrando i primi passi mossi all’interno del magico mondo della danza.
Cosa ricordi con piacere dell’esperienza ai recenti Campionati Italiani di Categoria?
«Andare ai Campionati Italiani e arrivare tra i finalisti su 78 coppie in gara, dopo sei anni di balli latino-americani, per me è stata una sensazione mai vissuta fino ad ora. Posso dire con piacere che è stata una bellissima esperienza».
Come ti sei avvicinato al mondo della danza?
«Ho iniziato praticando danza classica all’età di 5 anni. Successivamente mi sono cimentato nell’hip-hop, salvo poi interessarmi ai balli latino-americani. Posso dire di aver praticato diversi generi di ballo».
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
«Quest’anno, in coppia con Giorgia Caramanna, puntiamo alla vittoria negli appuntamenti internazionali. Il mio sogno nel cassetto sarebbe quello di aprire una scuola in futuro e insegnare danza ai ragazzi».
Gabriele Mirabella
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