Tante le sorprese nel weekend targato calcio europeo: dal North London derby tra Arsenal e Tottenham all’Emirates – terminato 4-2 per i Gunners – al primo pareggio stagionale del Paris Saint-Germain dopo quattordici vittorie in altrettante gare disputate, fino al ritorno alla vittoria del Real Madrid. Tra Inghilterra, Germania, Francia e Spagna, tanti i temi di cui discutere. Diamo un’occhiata al meglio del weekend targato Premier League, Bundesliga, Ligue 1 e Liga.
PREMIER LEAGUE – Dopo quattordici giornate, in Inghilterra la fa da padrone assoluto il Manchester City, unica squadra ancora imbattuta insieme al Liverpool: i Citizens superano senza particolari patemi d’animo il Bournemouth all’Etihad (3-1) e mantengono la testa della classifica. Alle loro spalle proprio i Reds, che si impongono a tempo scaduto nel derby del Merseyside con l’Everton (1-0, decisivo Origi), mentre l’Arsenal si aggiudica per 4-2 il derby col Tottenham, l’altro sentitissimo duello cittadino di giornata (decisivi Lacazette, Torreira e Aubameyang con una doppietta per i Gunners, agli Spurs non bastano Kane e Dier), e il Chelsea di Sarri batte 2-0 il Fulham di Ranieri grazie alle reti di Pedro e Loftus-Cheek.
L’unica big che non riesce a portare a casa la vittoria è il Manchester United di Mourinho, bloccato sul 2-2 in casa del Southampton, con Lukaku e Herrera che rimontano il doppio svantaggio propiziato da Armstrong e Cédric. In zona retrocessione, da segnalare i successi di Cardiff (2-1 interno al Wolverhampton) e Crystal Palace (2-0 in casa col Burnley) e i ko di Huddersfield (2-1 col Brighton) e Newcastle (netto 3-0 col West Ham), mentre il Leicester sconfigge 2-0 il Watford tra le mura amiche.
BUNDESLIGA – In vetta alla classifica in Germania, invece, vi è saldamente il Borussia Dortmund, che dopo tredici turni guarda tutti dall’alto verso il basso: i gialloneri blindano il primato grazie al successo per 2-0 col Friburgo (reti di Reus e Paco Alcácer). Si avvicina al primo posto il Lipsia, che nello scontro diretto batte col medesimo risultato il Borussia Mönchengladbach secondo – doppietta di Werner – e sale al terzo posto. Solo quarto posto per il Bayern Monaco campione in carica, che si impone per 2-1 sul campo del Werder Brema grazie alla doppietta dell’ex Gnabry.
Provano a risalire la china l’Hertha Berlino, che passa per 2-0 in casa dell’Hannover, il Wolfsburg (vittoria per 2-1 in casa dell’Eintracht Francoforte) e il Mainz, che si impone di misura in casa del neopromosso Fortuna Düsseldorf (1-0), ultimo in classifica. Non fa concreti passi in avanti, invece, il Bayer Leverkusen, che non va oltre l’1-1 in trasferta contro l’altra neopromossa, il Norimberga. Stessa sorte per lo Schalke, che impatta col medesimo risultato con l’Hoffenheim, mentre lo Stoccarda vince per 1-0 lo scontro salvezza con l’Augsburg.
LIGUE 1 – In Francia il discorso sembra già archiviato da tempo, almeno per ciò che concerne la lotta al titolo, col PSG saldamente al primo posto nonostante il pareggio per 2-2 in casa del Bordeaux (a segno Briand e Cornelius per i padroni di casa, Neymar e Mbappé per gli ospiti). La seconda in classifica, il sorprendente Montpellier – che vince per 2-1 sul campo di un Monaco sempre più disastroso – è infatti distante ben quattordici punti dalla vetta. Non ne approfittano concretamente il Lione, bloccato sul 2-2 dal Lille in trasferta, e il Marsiglia (0-0 in casa col neopromosso Reims), mentre il Saint-Étienne travolge per 3-0 il Nantes tra le mura amiche.
Non convince affatto il Nizza, fermato sullo 0-0 dal Guingamp (ancora a secco Balotelli, che protesta con Vieira dopo la sostituzione), al pari del Rennes, letteralmente spazzato via dallo Strasburgo davanti al proprio pubblico (4-1), e dell’Amiens, che si arrende per 3-0 sul campo del Nïmes. Nelle zone basse della classifica, da segnalare anche i pareggi di Tolosa (2-2 in casa col Digione) e Caen (1-1 in trasferta con l’Angers).
LIGA – Situazione molto più aperta in Spagna, dove il Barcellona – che supera per 2-0 il Villarreal al Camp Nou (a segno Piqué e il prodotto della cantera classe ’98 Carles Aleñá) – è sì primo, ma insediato da ben quattro squadre: Siviglia e il sorprendente Alavés, che pareggiano 1-1 in casa di quest’ultima (Ben Yedder risponde a Jony nel finale), Atlético Madrid, che impatta per 1-1 in casa del Girona (apre le marcature l’ex Reggina Stuani, pareggia i conti l’autogol di Jonás Ramalho), e l’ancora altalenante Real Madrid, capace di battere per 2-0 il Valencia al Bernabéu (autorete di Wass e gol di Lucas Vázquez). Continua a stupire il Levante, che si impone con un netto 3-0 in casa contro l’Athletic Bilbao, mentre l’Espanyol cade con lo stesso punteggio sul campo del Getafe.
In chiave salvezza, fondamentale successo per 4-2 del Leganés in casa del Valladolid, al pari dell’1-0 di misura con cui il Rayo Vallecano batte l’Eibar tra le mura amiche e del 2-0 con cui il Celta Vigo supera il neopromosso Huesca e si allontana dalle zone basse della classifica. A metà graduatoria, invece, da segnalare il successo per 1-0 del Betis ai danni della Real Sociedad davanti al proprio pubblico.
Dennis Izzo
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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