Neanche il tempo di soffermarci sui recenti risultati che è già arrivato il momento di voltare pagina e pensare a un’altra settimana targata NBA. Tra le tante partite in programma da questa notte a quella tra sabato e domenica, ecco le cinque sfide da non perdere, con ben dieci squadre diverse delle due Conference, tra cui il secondo derby stagionale tra Houston Rockets e Dallas Mavericks, lo scontro tra le deludenti Utah Jazz e San Antonio Spurs, la lotta al primo posto a Est tra Toronto Raptors e Philadelphia Sixers, l’intrigante sfida tra i Milwaukee Bucks e i detentori del titolo dei Golden State Warriors e un incontro che sa già di spareggio playoff, quello tra Portland Trail Blazers e Minnesota Timberwolves.
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JAZZ – SPURS – Il primo duello da seguire è quello in programma questa notte alla Vivint Smart Home Arena, dove gli Utah Jazz ospiteranno i San Antonio Spurs. Entrambe le squadre non stanno affatto passando un bel momento, con i primi che faticano a trovare quella continuità che lo scorso anno li portò ai playoff, in seguito a una super volata nella seconda parte della regular season, mentre i secondi continuano ad accusare i tanti infortuni e il rendimento tutt’altro che esaltante delle loro stelle, DeMar DeRozan e LaMarcus Aldridge in testa. Dopo due sconfitte consecutive tra le mura amiche, Utah avrà certamente intenzione di invertire la rotta, ma San Antonio non intende far sì che il recente successo con Portland sia un caso isolato, soprattutto dopo i pesantissimi ko con Minnesota Timberwolves prima e Houston Rockets poi. Chi si aggiudicherà lo scontro tra due delle più grandi delusioni della Western Conference?
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RAPTORS – SIXERS – Nella notte tra domani e dopodomani, invece, tocca a un affascinante duello ai vertici della Eastern Conference, con i Toronto Raptors opposti ai Philadelphia Sixers alla Scotiabank Arena. I canadesi, che hanno il miglior record della lega (20-5), hanno recentemente perso al cospetto dei Denver Nuggets proprio davanti al proprio pubblico, ma continuano a rappresentare una delle squadre più insidiose da affrontare. Ne sanno qualcosa i Golden State Warriors, battuti per 131-128 in Canada nonostante una prestazione devastante di Kevin Durant (51 punti). I Sixers, dal canto loro, stanno pian piano dimostrando il proprio valore e puntano ad allungare la striscia di vittorie consecutive, attualmente a quota quattro, al fine di lottare proprio per il primo posto ad Est.
The squad got it done on the road tonight.
Relive the dub in tonight’s game rewind, presented by @verizon. pic.twitter.com/Qvab1tRhEc
— Golden State Warriors (@warriors) December 4, 2018
BUCKS – WARRIORS – Altra sfida di cartello nella notte tra venerdì e sabato, con i Milwaukee Bucks che ospitano i Golden State Warriors all’Harris Bradley Center, dopo averli già sconfitti alla Oracle Arena lo scorso 9 novembre con un netto 134-111. La franchigia del Wisconsin è trascinata da un Giannis Antetokounmpo in forma smagliante, ma non è ancora chiaro se abbia realmente le carte in regola per puntare a stupire già quest’anno, anche perché nelle recenti partite ha fatto un po’ di fatica, perdendo contro avversari modesti (Phoenix Suns, Charlotte Hornets e New York Knicks) e battendo a fatica i Chicago Bulls. I campioni in carica, dal canto loro, non sembrano essere più la squadra schiacciasassi che negli scorsi anni ha dominato la lega, ma restano comunque i favoriti numeri uno per la vittoria del titolo, soprattutto dopo il rientro di Stephen Curry, infortunatosi proprio nella trasferta di Milwaukee del mese scorso.
The Big Fella#PhotoOfTheGame | @Rokitofficial pic.twitter.com/ELGb3bitqS
— Houston Rockets (@HoustonRockets) December 4, 2018
MAVERICKS – ROCKETS – Tra sabato e domenica, invece, tocca al terzo derby texano nel giro di poco più di una settimana per gli Houston Rockets, che saranno ospiti dei Dallas Mavericks. Le due squadre, infatti, si sono già affrontate lo scorso 29 novembre, con i secondi capaci di imporsi con un netto 128-108 al Toyota Center, trascinati da un super Luka Dončić da 20 punti, 6 rimbalzi e 2 assist. Proprio quest’ultimo è attualmente out per infortunio, ma senza di lui gli uomini di Rick Carlisle sono riusciti comunque a battere i Los Angeles Clippers tra le mura amiche. Attualmente ottavi (11-10), i Mavs sono una delle rivelazioni della stagione e sembrano poter dire la loro in ottica playoff, mentre i Razzi, nonostante l’MVP James Harden continui a incantare – 30.6 punti e 2.3 palle recuperate a partita, migliore in entrambe le categorie – e Clint Capela sia sempre più affidabile – massimi in carriera per punti (18.1), rimbalzi (11.8), stoppate (2.2) e percentuale dal campo (66,5%) per gara – faticano a trovare continuità in termini di gioco e risultati.
"We came out in the second half, and did our job."
RoCo brings tonight's @JackLinks Power Through Moment. pic.twitter.com/bfkaNVITFK
— Timberwolves (@Timberwolves) December 4, 2018
TRAIL BLAZERS – TIMBERWOLVES – La lotta per i piazzamenti che valgono i playoff nella Western Conference è talmente combattuta che numerose squadre di valore rischiano seriamente di non riuscire ad approdare alla post season. Tra queste spiccano Portland Trail Blazers e Minnesota Timberwolves, che si sfideranno nella tarda notte tra sabato e domenica. I primi stanno vivendo un momento particolarmente complicato, con appena una vittoria nelle ultime sei gare, dopo aver cominciato la stagione con un record di 12-5. I secondi, invece, hanno ritrovato certezze dopo la separazione con Jimmy Butler, integrando in men che non si dica i due nuovi arrivati Robert Covington – miglior recuperatore di palloni della lega insieme a Harden (2.3 a partita) – e Dario Šarić e risollevando un Derrick Rose da poco più di 18 punti a partita col 50% al tiro e il 49% da dietro l’arco (miglior tiratore della lega), oltre a risultare il miglior reparto arretrato della regular season attualmente in corso.
Dennis Izzo
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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