Giunge al termine anche l’ottava giornata di un campionato di Serie A che, il prossimo fine settimana, si fermerà per la sosta internazionale che vedrà impegnata (tra le altre) la nostra Nazionale nelle qualificazione a Euro2024. Tornando al presente, vediamo quanto accaduto in questo fine settimana di calcio italiano.
Apre il programma di questo ottavo turno di campionato, l’anticipo del venerdì pomeriggio (ore 18:30) tra Empoli e Udinese. Sfida tra due squadre in netta difficoltà, in quest’inizio di stagione, che regala poche emozioni al pubblico del Castellani. Al triplice fischio, il risultato finale è uno scialbo 0-0.
Pari, ma con reti, anche nella sfida delle ore 20:45 tra Lecce e Sassuolo. Partita che si sblocca a metà della prima frazione con un calcio di rigore trasformato dal solito Domenico Berardi cui segue, ad inizio ripresa, la rete del definitivo 1-1 dell’eroe del pubblico giallorosso Nikola Krstovic.
La giornata del sabato si apre con l’incontro delle ore 15 tra Inter e Bologna in un San Siro come sempre gremito. Reduce dall’importante successo in Champions League, la formazione di Simone Inzaghi parte subito forte con Acerbi e Lautaro Martinez che, in tredici minuti, portano i nerazzurri avanti di due lunghezze. Lo stesso argentino, però, commette un fallo da rigore (trasformato da Orsolini) che riapre immediatamente i giochi. Nel secondo tempo, dopo pochi minuti, complice un ritorno in campo grintoso dei ragazzi di Thiago Motta, arriva il gol del pareggio firmato Zirkzee che fissa il punteggio sul 2-2 finale.
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Nel pomeriggio inoltrato, alle ore 18, è tempo del Derby della Mole tra Juventus e Torino. Dopo una prima frazione chiusa a porte inviolate, nella ripresa si scatena la formazione bianconera che, prima, con Gatti e, poi, con Milik si aggiudica la stracittadina per 2-0.
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In serata, alle ore 20:45, va in scena al “Ferraris” una rocambolesca sfida (almeno per quanto accaduto nei minuti finali) tra Genoa e Milan. Tutto parte al minuto numero 87, con la rete (decisiva) di Pulisic che sarebbe viziata da un tocco di mano ma che, dopo un lungo controllo, il VAR non annulla per “assenza di immagini chiare”.
Le vere emozioni, però, arrivano in pieno recupero a partire dalla scriteriata uscita di Mike Maignan su Ekuban che porta all’espulsione del portiere rossonero. Finite le sostituzioni, tra i pali ci va Olivier Giroud che, nell’ultimo minuto, salva anche una rete su Puscas. Prima ancora, anche il portiere rossoblù Martinez si fa espellere per un pericoloso intervento in scivolata dopo essere salito in area avversaria su un calcio d’angolo a favore. Morale della favola, dopo un finale di partita folle, la formazione di Stefano Pioli si impone per 0-1 e sale solitaria in vetta alla classifica.
Apre il menù domenicale della Serie A, il lunch match delle 12:30 tra Monza e Salernitana. Continuando la metafora culinaria, la formazione allenata da Raffaele Palladino divora con tre bocconi gli ospiti guidati da Paulo Sousa. Per i brianzoli, partita in discesa già dai primi minuti grazie alle reti di un ispirato Colpani e del giovane talento Vignato. Nella ripresa, mette la ciliegina sulla torta, il rigore trasformato da capitan Pessina che firma il netto 3-0 conclusivo.
Allo storico orario delle 15 va in scena, all’Olimpico, un pirotecnico Lazio–Atalanta ricco di gol ed emozioni. Partita che si stappa subito, dopo cinque minuti, con uno sfortunato e involontario autogol di Charles De Ketelaere cui segue, poco dopo, il raddoppio di Taty Castellanos. Sempre nel primo tempo, arriva il gol bergamasco che riapre il match con un colpo di testa vincente di Ederson. Nella ripresa, la Dea agguanta il pari ancora di testa con Kolasinac, ma alla fine la squadra di Gian Piero Gasperini si deve arrendere al 3-2 biancoceleste che porta la firma del subentrato Matias Vecino. Nei momenti del bisogno, segna sempre lui!
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In contemporanea alla partita della capitale, si gioca anche la sfida tra il sorprendente Frosinone e l’Hellas Verona. La squadra di Eusebio Di Francesco continua la propria incredibile marcia con una vittoria importante che porta le firme di Reinier (arrivato in prestito dal Real Madrid) e Matias Soulé. Valida solo per le statistiche, la rete scaligera di Djuric che fissa il punteggio sul 2-1 finale a favore dei padroni di casa.
Nel pomeriggio inoltrato, alle ore 18, è tempo della sfida della Domus Arena tra un Cagliari in netta difficoltà e una Roma che va alla sosta con tre vittorie consecutive contando anche quella di giovedì sera in Europa League. Per la formazione di José Mourinho partita in discesa sin dai primi minuti quando, Aouar e Lukaku, piazzano un uno-due micidiale. La furia giallorossa non si placa poi neanche nella ripresa con il subentrato Belotti (che ha preso il posto dell’infortunato Dybala) e ancora Romelu Lukaku che vanno a segno. Nel finale, dal dischetto del rigore, arriva il gol della consolazione per una formazione di casa che perde per 1-4.
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Chiude il programma di questa ottava giornata di Serie A il posticipo serale delle ore 20:45 tra Napoli e Fiorentina. Partita divertente già dal primo tempo con il momentaneo vantaggio ospite siglato da Brekalo che viene pareggiato allo scadere dal calcio di rigore di Victor Osimhen. Nella ripresa, la formazione di Vincenzo Italiano torna nuovamente avanti con Bonaventura e, nel finale di gara, mette al sicuro una preziosissima vittoria grazie alla rete di Nico Gonzalez che fissa il punteggio sull’1-3 finale.
TOP
FERGUSON: potevamo tranquillamente inserire tra i “top” di questa giornata anche il compagno di squadra Zirkzee, ma il centrocampista scozzese è stato in più occasioni fondamentale per il Bologna di Thiago Motta. A partire dal rigore conquistato sul momentaneo punteggio di 2-0, passando per il prezioso lavoro fatto in fase di ripiegamento e concludendo con l’assist proprio per l’attaccante olandese rossoblù. GIOCATORE COMPLETO.
GATTI: senza ormai più nessun membro della BBC (Bonucci, Barzagli, Chiellini), le sorti della difesa della Juventus sono affidate anche a Gatti che, nel derby contro il Torino, si trasforma proprio in Giorgio Chiellini. A livello estetico, magari, lascia a desiderare ma i suoi interventi sono sempre efficaci. Per di più, è proprio l’ex difensore del Frosinone a sbloccare, da calcio d’angolo, una partita che poteva complicarsi con il passare della seconda frazione di gioco.
COLPANI: all’ottava giornata di campionato abbiamo già il giocatore rivelazione di questo Monza. Stiamo ovviamente parlando di Andrea Colpani che, anche contro la Salernitana, mette a segno una rete che esalta tutte le qualità tecniche del giocatore a disposizione di Raffaele Palladino. Per il centrocampista italiano si tratta, già, della quarta marcatura in questo campionato. Per descrivere la sua partita basta una sola parola: QUALITÀ.
CASTELLANOS: complice l’assenza di Ciro Immobile, Maurizio Sarri offre all’ex attaccante del Girona un’opportunità da titolare che il numero 19 sfrutta alla grande. Nella prima frazione di gioco, mette a segno la rete del momentaneo 2-0; nella ripresa, offre di testa l’assist per il gol vittoria di Matias Vecino. Oltre al gol e all’assist, una prestazione in generale che lascia ben desiderare per il futuro. IMMOBILE È AVVISATO.
LUKAKU: l’impatto dell’attaccante belga con la Roma è un qualcosa di straordinario. Cinque reti in sei partite di Serie A disputate con la maglia giallorossa. Praticamente in gol in ogni partita, tranne nella pesante sconfitta di Genoa. Anche contro il Cagliari, l’ex attaccante dell’Inter mette la propria firma con una doppietta che incanala i tre punti direzione Capitale. Semplicemente INCONTENIBILE!
FLOP
BARELLA: l’impegno del centrocampista sardo non è mai in discussione, ma contro il Bologna (frutto magari dei tanti impegni ravvicinati) non riesce ad incidere come al suo solito. Poche incursioni, nessun passaggio geniale e tanta, tanta fatica. Meriti anche del centrocampo del Bologna, ma per l’inamovibile di mister Inzaghi una partita nettamente insufficiente. DATEGLI UN PO’ DI RIPOSO.
MILINKOVIC-SAVIC: se tra i pali, spesso e volentieri, sfodera qualche bella parata, in uscita nelle palle alte il portiere del Torino ha ancora molto da migliorare (per usare un eufemismo). Entrambe le reti bianconere, infatti, nascono da due calci d’angolo in cui il portiere serbo esce a vuoto spalancando lo specchio della porta a Gatti e Milik. Con l’aggravante che, questi due, non sono gli unici errori in presa alta della sua partita. PRATICAMENTE UN DISASTRO.
MAIGNAN: non per aver qualcosa contro i portieri, ma finisce tra i “flop” di questa giornata anche lo straordinario portiere del Milan. Precisando che, fino al novantesimo, il prescelto per finire tra i peggiori di questa giornata era Theo Hernandez, l’estremo difensore rossonero si è reso protagonista di un intervento inutile quanto scriteriato. Ciò gli costa il cartellino rosso e la mancata partecipazione al prossimo impegno in campionato contro la Juventus. D’altra parte, però, buon per lui che, prima, la traversa e, poi, Olivier Giroud salvino la vittoria di 0-1 per il Diavolo. Per il resto, citando il presidente del Genoa, UN’USCITA ASSASSINA.
SCAMACCA: vero che al rientro dall’infortunio, ma la prestazione dell’attaccante dell’Atalanta è stata nettamente insufficiente. Con una Dea in netta difficoltà all’inizio della partita, l’ex attaccante del Sassuolo non riesce ad entrare praticamente mai in partita e, quando prova a mettersi in proprio, la cosa che gli riesce meglio è un tiro dalla distanza sparato alto dritto in curva. Ad inizio secondo tempo, mister Gasperini non può che sostituirlo. RIMANDATO.
CAGLIARI: troppo riduttivo inserire fra i “flop” di questa giornata un solo giocatore del Cagliari o l’allenatore Claudio Ranieri. Quella contro la Roma, è l’ennesima partita insufficiente di tutto il collettivo in questo (per loro) complicatissimo inizio di stagione. In vista delle prossime giornate, di certo, qualcosa dovrà essere cambiata. Tuttavia, un dubbio permane nella nostra testa: QUESTA SQUADRA VALE LA SERIE A?
Fonte Foto in Evidenza: Lega Serie A Twitter
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito in sintesi? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).