Procede velocemente il massimo campionato italiano e prende il via anche la diciassettesima giornata di Serie A. In questa stagione continuano a moltiplicarsi le assenze a cui tutti i club devono far fronte a causa del Covid-19 o dei numerosi infortuni.
A conferire da subito qualità al nuovo turno di Serie A ci pensa l’Atalanta. Ospiti del buon Benevento, gli uomini di Gasperini la decidono con un poker. Ilicic, Toloi, Zapata e Muriel non si risparmiano. Sau prova a risollevare i suoi, ma senza successo. È 1-4 in favore dei bergamaschi il risultato finale al Ciro Vigorito. Per i nerazzurri è la terza vittoria consecutiva. Segue l’importante vittoria del Genoa sul Bologna. Pochi i momenti salienti del primo tempo fino all’ultimo minuto in cui Zajc sblocca la partita trovando la porta di Da Costa. Nella ripresa il protagonista è Destro: al 55’ un errore di Schouten lo conduce in rete. Grava il 2-0 sugli undici di Mihajlovic che sono a corto di vittorie da ormai otto turni di Serie A.
Il Milan torna a vincere a San Siro contro il Torino per 2-0. Parte a rilento lo scontro con i granata ma Leao la sblocca al 25’ su assist di Brahim Diaz. Dopo pochi minuti la decide Kessie nel testa a testa con Sirigu dal dischetto. Dopo la dura sconfitta contro la Juventus, la squadra di Pioli torna a collezionare successi e mantiene il titolo di capolista. Il Toro, al contrario, è sempre più in difficoltà. La sconfitta grava sul penultimo posto della classifica. Il primo big match della diciassettesima giornata di Serie A si gioca all’Olimpico. Roma e Inter la chiudono con un pareggio dopo una sfida piuttosto combattuta. I giallorossi perdono l’occasione di eguagliare il punteggio in classifica del club di Milano. I nerazzurri restano al secondo posto, ma sono costretti ad accontentarsi di portare a casa un punto nonostante il vantaggio mantenuto fino a pochi minuti dal termine. Gli uomini di Conte si piazzano a -3 dalla vetta.
Altro successo per la Lazio, ennesima sconfitta per il Parma. Al Tardini sono gli ospiti biancocelesti ad avere la meglio. Il primo tempo si conclude con un pareggio per 0-0 che lascia sperare la squadra del nuovo tecnico D’Aversa. Nella ripresa, gli uomini di Simone Inzaghi cambiano le sorti del match. Lazzari offre un perfetto assist a Luis Alberto che non fatica a trovare il gol. Raddoppia poi Caicedo su assist di Milinkovic-Savic. Il Napoli rischia contro l’Udinese. È Insigne ad aprire la sfida su rigore dopo 15 minuti dal fischio d’inizio. Al 27’ Lasagna sigla l’1-1 che mette in dubbio la vittoria del Napoli fino al 90’: Bakayoko salva i partenopei al termine dello scontro.
Il Verona continua la sua corsa in campionato prevalendo sul Crotone per 2-1. Kalinic e Dimarco la decidono per i padroni di casa al Bentegodi, Messias risponde ma invano. La Serie A prosegue a Firenze con Fiorentina-Cagliari. I viola conseguono un’importante vittoria dopo il duro insuccesso della precedente giornata contro la Lazio. È Vlahovic a deciderla per 1-0 su assist di Callejon. Gli uomini di Prandelli sembrano essere più decisi in campo rispetto alle evidenti difficoltà dei precedenti turni. Giornata da dimenticare, invece, per il Cagliari. Il club è poco incisivo e insicuro: il rigore mancato di Joao Pedro pesa sul ritmo dei suoi. La zona retrocessione è sempre più vicina per gli uomini di Di Francesco.
Fondamentale la vittoria della Juventus sul Sassuolo. Nonostante lo scontro sofferto, la squadra di Pirlo prevale sui neroverdi per 3-1. Danilo, Ramsey e Cristiano Ronaldo siglano la vittoria e Defrel lascia per poco sperare gli uomini di De Zerbi. La Vecchia Signora accelera il passo e prende quota in classifica. Solo 4 punti la separano dal secondo posto nonostante la partita in meno: la sfida diretta con l’Inter della prossima giornata risulterà decisiva. Questo turno di Serie A si conclude con lo scontro tra Spezia e Sampdoria che sancisce un’altra vittoria dei liguri. Terzi, Nzola e Candreva sono i protagonisti del 2-1 allo stadio Alberto Picco. Altri 3 punti fondamentali per la squadra di Italiano che riconferma l’eccellente performance di Napoli. Tra alti e bassi in campionato, gli uomini di Ranieri, invece, rallentano la corsa in classifica.
Di seguito l’analisi dei top e dei flop della diciassettesima giornata di Serie A.
TOP
ILICIC: Da lode la sua prestazione contro il Benevento. È scattante, attento e determinato. Al 30’ firma il gol del vantaggio che viene eguagliato da Sau. Dopo aver sfiorato un’altra rete, al 71’ Ilicic non si accontenta e fornisce un perfetto assist a Zapata che trova la porta. Il numero 72 nerazzurro non si tira indietro per tutta la durata della partita. La fabbrica di reti bergamasca spalanca le porte, ma Ilicic è il protagonista.
BAKAYOKO: Risolve la diciassettesima giornata di Serie A ai suoi. Se non fosse stato per il suo gol dell’ultimo minuto, Gattuso avrebbe subito un altro scivolone in classifica. I partenopei non potevano permettersi un’altra sconfitta dopo la brutta esperienza con lo Spezia. Il Napoli deve la sua fondamentale vittoria al centrocampista francese. I 3 punti azzurri sono firmati Bakayoko.
DRAGOWSKI: La Fiorentina attraversa un momento difficile, ma Dragowski non dorme mai. È uno dei migliori viola in campo, non solo contro il Cagliari, ma in tutta l’attuale stagione. Dopo aver neutralizzato il rigore di Joao Pedro, nella ripresa si ripete con un fondamentale intervento. Il muro Dragowski salva ancora una volta gli uomini di Prandelli.
FLOP
GIAMPAOLO: L’allenatore del Torino continua a collezionare insuccessi. Dalla panchina non riesce a fare la differenza e a dare la sicurezza di cui i granata hanno bisogno. Il Toro non trova la giusta spinta per risalire dal fondo e anche Giampaolo ha le sue responsabilità. Il tecnico potrebbe avere le ore contate.
CONTE: Il match contro la Roma non poteva ammettere errori, ma il tecnico di errori ne commette diversi. Durante il secondo tempo, i suoi avevano accelerato il ritmo e potevano addirittura meritare la vittoria, ma Conte cade in errore con i cambi. Le sostituzioni attuate nella seconda metà della ripresa lasciano troppo spazio agli uomini di Fonseca e permettono a Mancini di eguagliare i nerazzurri. Antonio Conte potrebbe avere grosse responsabilità sul pareggio dei suoi. Le distanze dalla capolista per lui si allungano.
OBIANG: Espulsione imperdonabile quella del numero 14 neroverde. Obiang subisce un cartellino rosso nei minuti di recupero del primo tempo dopo un falloso intervento su Chiesa. Nel fondamentale testa a testa con la Juventus, il Sassuolo prosegue la partita con un uomo in meno. La squadra di De Zerbi subisce psicologicamente l’inferiorità numerica non riuscendo a fronteggiare l’ostacolo bianconero.
Nicole Saitta
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