NOVARA – La Pomi Casalmaggiore di coach Davide Mazzanti espugna il Pala Terdoppio di Novara e vince per la prima volta nella sua storia il campionato italiano di pallavolo femminile. Le casalasche si impongono con il risultato di 3-1.
I due allenatori si affidano ovviamente ai sestetti titolari nell’atto decisivo di questa finalissima che assegna il titolo italiano. Si comincia con una gran diagonale messa giù dall’opposto di Novara Katarina Barun. Ma è soltanto un fuoco di paglia poiché le piemontesi appaiono inizialmente poco lucide. Il punteggio e le statistiche sorridono alla Pomi, con Valentina Tirozzi che mette a segno tre pipe. Del resto le casalasche riescono a far funzionare muro, difesa e soprattutto il contrattacco e giocano con la consapevolezza di essere allo stesso livello della squadra avversaria. Novara riesce a sfruttare due incertezze del libero di Casalmaggiore Imma Sirressi e mostra più incisività al servizio, mettendo il fiato sul collo alle casalasche. La Pomi al servizio mostra qualche incertezza ma prevale nel primo set con il punteggio di 25-23.
All’inizio del secondo set la Igor Gorgonzola deve rivedere i propri schemi per tornare in partita ma appare tesa e poco aggressiva. Cristina Chirichella non riesce ad incidere a muro e in attacco ma si fa valere al servizio (3 ace realizzati). Il secondo set viaggia sul filo di un sostanziale equilibrio e a beneficiarne è il livello del gioco. Mazzanti mette una pezza sugli errori commessi dalla sua squadra. La centrale americana della Pomi, Lauren Gibbemeyer, entra con decisione nella sfida aerea con la dirimpettaia Chirichella. Qualche protesta di troppo da parte delle ospiti costringe il primo arbitro a sventolare un cartellino giallo all’indirizzo di Valentina Tirozzi. Mazzanti prova a ricostruire le trame d’attacco ma Novara ne approfitta per fare prove di fuga. Casalmaggiore smarrisce le certezze del set precedente e le posizioni in difesa scricchiolano. La zampata decisiva è quella di Alexandra Klineman per il 25-22 in favore di Novara.
Casalmaggiore torna in campo con più convinzione dei propri mezzi tecnici. Una super Ortolani trascina le compagne di squadra nel terzo set. Luciano Pedullà non è convinto della prova offerta dalla Hill e la sostituisce con la schiacciatrice veneziana Laura Partenio. Si lotta punto su punto ed il set va alla Pomi (23-25).
In apertura di set 4 Pedullà lascia in panchina Hill e Chirichella, preferendo virare su Partenio e Bonifacio. Casalmaggiore punta su Marika Bianchini al servizio, mentre Serena Ortolani si accomoda in panchina, provata fisicamente. La Igor è costretta a rincorrere le avversarie in un duello infinito ed evitare di commettere sbavature che possano incidere sull’andamento della partita. La Pomi Casamaggiore porta a casa il quarto set e si cuce lo scudetto per la prima volta nella sua storia. La Igor Gorgonzola Novara, partita ad inizio stagione con i favori dei pronostici da parte degli addetti ai lavori, vede sfumare il sogno scudetto davanti al proprio pubblico.
Gabriele Mirabella
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