La Juventus chiama, l’Inter risponde. Sembrava essere una finestra di mercato senza nessuno squillo e, invece, negli ultimi giorni sono arrivati due grandi colpi. All’affare Vlahovic–Juve, segue quello della dirigenza interista con Robin Gosens.
Nei giorni precedenti, le due società neroazzurre avevano trovato un accordo per il trasferimento in prestito gratuito con riscatto da 22 milioni di euro (più 3 di bonus). E oggi, dopo le visite mediche al Coni per l’idoneità sportiva, è arrivata la firma del tedesco sul contratto da quattro anni (fino al 2026) per 3 milioni a stagione (2,5 milioni più bonus).
La rosa di Simone Inzaghi, dunque, si arricchisce ulteriormente con un innesto di valore assoluto. L’ex giocatore dell’Atalanta è attualmente indisponibile per un problema muscolare che lo dovrebbe tenere fuori anche per tutto il mese di febbraio e al suo rientro si giocherà il posto da titolare con un Ivan Perisic in super forma.
Queste le prime parole del tedesco da interista “Ciao tifosi nerazzurri, sono veramente troppo orgoglioso e contento di essere qui, non vedo l’ora di vedervi tutti a San Siro e di mettere tutto quello che ho in campo per l’Inter. È un grande orgoglio perché sono arrivato in una delle squadre più grandi in Europa, sono troppo contento di essere qui e ho tanta voglia di iniziare”.
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In serata, è arrivato il comunicato ufficiale dell’Inter che ha reso ufficiale l’acquisto del 27enne.
“FC Internazionale Milano comunica di aver trovato un accordo con l’Atalanta per l’acquisto del calciatore Robin Everardus Gosens. L’esterno tedesco si trasferisce in nerazzurro in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni“.
Gosens diventa, quindi, il nono calciatore tedesco della storia neroazzurra. L’ultimo, Lukas Podolski, non ha lasciato un gran ricordo dalle parti di Appiano Gentile. Ma in passato, fra tutti, c’è stato il trio Brehme–Matthaus–Klinsmann. Riuscirà a perseguire le loro orme?
Fonte foto: Inter
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
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