“Arrivati a questo punto qualunque avversario sarà difficile da affrontare”: chiosava così D0menico Toscano sul finale della conferenza stampa del match Catania-Potenza. Primo turno della fase nazionale ed è già una grande squadra a calcare il campo del Massimino, che da qui ed – eventualmente – in avanti, dovrà giocare ogni match d’andata sul campo di casa.
Il Pescara viene da un percorso altisonante nel girone B di Serie C, grazie anche a Silvio Baldini, che torna nelle vesti di ex dopo l’inizio di stagione 2007/2008 costituito più da bassi che da alti sulla panchina rossazzurra: venne sostituito poi da Walter Zenga, che riuscì nell’impresa di salvare il Catania nella sfida contro la Roma. Ma queste sono altre storie, altri tempi, ben lontani dai campi di C che il Catania deve e dovrà continuare a calcare per provare il sogno Serie B.
Sogno che ricorre sempre più nell’ambiente rossazzurro: proprio la coreografia della curva nord recita “Un sogno nel cuore”. Poche e semplici parole ma dirette come non mai. Questa tifoseria crede nel roster a disposizione di Mimmo Toscano, che a pieno organico ha dato prova di poter affrontare qualunque contendente alla cadetteria.
Dopo un primo tempo ad alti ritmi e con tanti buoni propositi, il Catania cede il secondo tempo alla squadra abruzzese, brava a schiacciare gli etnei nella propria metà campo. Una partita combattuta sul filo del rasoio e che solo un episodio poteva cambiarne gli equilibri. Ed è proprio questo a gelare il Massimino all’87’: Toscano leva Celli per Montalto (ricordiamo che il Catania con il pareggio non passa) e costringe Anastasio ad abbracciarsi come braccetto; il numero 33 sbaglia la lettura e si fa scappare Merola il quale è glaciale nel fronteggiare Dini, che supera con un bel pallonetto.
Ritorno in programma mercoledì sera all’Adriatico di Pescara, dove gli etnei dovranno vincere con 2 goal di scarto per passare il turno. Impresa quasi impossibile, ma mai dire mai.
Di seguito il tabellino di Catania-Pescara:
CATANIA, 3-4-2-1: Dini, Ierardi, Di Gennaro, Celli, Raimo, Quaini, Di Tacchio, Anastasio, Jimenez, Stoppa, Inglese.
A disposizione: Bethers, Farroni, Butano, Del Fabro, Allegretto, Guglielmotti, De Rose, Sturaro, Frisenna, Forti, Dalmonte, De Paoli, Montalto.
Allenatore: Domenico Toscano.
PESCARA, 4-3-3: Plizzari, Pierozzi, Brosco, Pellacani, Moruzzi, Valzania, Squizzato, Degasso, Merola, Ferraris, Bentivegna.
A disposizione: Saio, Profeta, Letizia, STaver, Lancini, Crialese, Kraja, Lonardi, De Marco, Meazzi, Saccomanni, Alberti, Tonin, Arena, Cangiano.
Allenatore: Silvio Baldini.
Arbitro: Andea Zanotti.
Ammoniti: Dagasso (P), Ierardi (C), Celli (C), Sturaro (C), Brosco (P).
Sostituzioni: Valzania per Meazzi (P), Jimenez per Dalmonte (C) Quaini per Sturaro (C) Bentivegna per Cangiano (P) Raimo per Guglielmotti (C), Stoppa per De Paoli (C), Pierozzi per Letizia (P) Celli per Montalto (C) Merola per Tonin (P).
RISULTATO FINALE 0-1 Merola (P).
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