Liga – tra le poche cose sicure nella vita sicuramente lo spettacolo nel Clasico ne fa parte. Barcellona-Real Madrid è stata l’ennesima partita spot di questo sport. C’è tutto ciò che si vuole vedere in una partita. Con un primo tempo finito 4-2 per i padroni di casa, quindi sei gol segnati solo nei primi quarantacinque minuti di gioco.
Nonostante i tempi supplementari giocati contro l’Inter nella semifinale di Champions persa, i blaugrana, sotto di due gol, hanno avuto la forza di rimontarla e di vincerla con i gol di Eric Garcia, Yamal e la doppietta di Raphinha. Per il Real Madrid la buona notizia è che Mbappé è in forma avendo firmato una tripletta. Una giornata per il francese da ricordare solo a livello individuale e non collettivo. Siamo a tre giornate dal termine, e forse questa vittoria ha sancito anche la vincitrice di questa Liga.
L’altra parte di Madrid, l’Atletico, vince 4-0 sulla Real Sociedad con uno scatenato Sørloth il quale segna tutti e quattro i gol in ventisette minuti. L’attaccante norvegese quando vede le sue ex squadre, in questo caso in prestito due volte, diventa un cecchino infallibile. E potevano essere anche cinque i gol, con la sola trovare a negargli la cinquina personale.
L’Athletic Bilbao continua a blindare il suo quarto posto vincendo per 1-0 contro l’Alaves grazie ad un autogol di Manu Sanchez, anche se lo spauracchio Villarreal è a soli tre punti dietro. Villarreal che vince sul campo del Girona nei minuti finali grazie ad un gol di Etta Eyong. Betis che non va oltre l’1-1 contro l’Osasuna, reti di Cucho Hernandez e Budimir.
Il Celta Vigo vince con un uomo in meno per 3-2 contro il Siviglia, rimanendo, quindi, al momento, saldo al settimo posto. Subito dietro troviamo il Rayo Vallecano distante due punti il quale vince per 0-1 contro il Las Palmas. Il Maiorca vince 2-1 contro il Valladolid, mentre il Valencia spera in un posto in Europa, roba impensabile ad inizio campionato, travolgendo 3-0 il Getafe. Tra le squadre in lotta per la salvezza l’unica che riesce ad ottenere i tre punti è il Leganes: 3-2 ai danni dell’Espanyol.
Foto: Eurosport
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.